Page loading...
Incerta
lapislazzuli
0736/PM
Altezza: 24,8 mm., Larghezza: 19,2 mm., Spessore: 5 mm.
Testa di Socrate
Bottega dei Regi Archivi
Forma della pietra ovale. Pietra di colore azzurro intenso, a taglio piano-parallelo. Tracce di microglifi irregolarmente disposti sul piano posteriore, la cui superficie è interessata da una grande crepa longitudinale orizzontale. Scultura e intaglio a tecnica mista: modellato a scalpellino, poi rifinito a mano libera con punta fine e lucidato. Alcuni dettagli della capigliatura sono incisi con trapano a punta sferica, così come la narice nasale. Lo scollo in sottosquadro è regolarizzato con mola a disco. Tracce di smeriglio ferrifero e microfalle di lavorazione sulla superficie figurata. Testa di Socrate: Testa barbuta di profilo a destra. Fronte corrugata e molto stempiata. Capelli a ciocche fluenti alla nuca. Arcata dal margine inferiore molto netto sull'orbita profonda e interamente occupata dal grande bulbo oculare piano tra palpebre lineari. Naso corto e a sella, con pinna modulata a narice incisa. Zigomo ossuto e rilevato sulla guancia. Barba folta a ciocche arcuate in sequenza, quasi indistinta dalla capigliatura per mezzo della spessa basetta. Labbro superiore coperto dal baffo, labbro inferiore carnoso. Orecchio a contorno rilevato. Collo nervoso a scollo obliquo. Stile di tipo naturalistico, caratterizzato dal modellato ad alto rilievo con passaggi piuttosto energici di superficie. Intaglio medio-fine. Buona capacità descrittiva.
Nonostante il confronto stilistico con l'esemplare ellenistico conservato in una collezione privata, non è agevole datare ad epoca analoga il ns. intaglio, poiché le tecniche di lavorazione sembrano piuttosto compatibili con una sua datazione ad epoca relativamente recente, così come l'analogia tipologica con l'intaglio 1056/PM. Potrebbe quindi trattarsi di un lavoro recente, forse ottocentesco, oppure di uno splendido originale ellenistico con tracce di rilavorazione in epoca molto successiva.
Collezioni del Museo Civico d'Arte Antica di Torino. Cammei, intagli e paste vitree, 2009