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inizi (?) XIX sec. d.C.
ferro
0933/PM
Altezza: 25 mm., Larghezza: 19 mm., Spessore: 3,9 mm.
Testa di Zeus o Serapide
Bottega dei Regi Archivi
arte romana dell'area tunisina
Forma ovale. Colore grigio scuro. Piano posteriore con segni del punzone e con cornice lavorata a cesello (?). Battuta su un punzone e lavorata a cesello. Tracce di ruggine (?). Testa di Zeus o Serapide: Testa barbuta frontale. Espressione idealizzata. Capelli lunghi, bipartiti ai lati del volto dall'anastolè frontale e ricadenti in lunghi boccoli tortili a disposizione libera. Fronte modulata. Arcate regolari sulle orbite profonde, con bulbi oculari piani tra palpebre rielevate e sottili. Occhi quasi sbarrati. Naso molto regolare a profilo diritto (cd. "alla greca"). Zigomi rilevati. Foltissima barba, indistinta dai baffi, ad altissimo rilievo, bipartita in ciocche spesse elicoidali a disposizione piuttosto simmetrica. Sottile cornice incisa. Stile di tipo naturalistico caratterizzato da un modellato energico ad alto rilievo, con buona capacità descrittiva del dettaglio anatomico.
I modelli iconografici sono senza dubbio antichi, rielaborati nelle realizzazioni di epoca recente (ad es. con la rinuncia alla raffigurazione del modio). La medaglia in oggetto, che ha analogie soprattutto con la cera di Pistrucci (1780 - 1853), semrbra una semplificazione di quel modello, soprattutto in relazione all'anastolè frontale.
Collezioni del Museo Civico d'Arte Antica di Torino. Cammei, intagli e paste vitree, 2009