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tralci / motivi floreali
1675 - 1699
lino; filo di lino lavorato a fuselli; merletto a nastrino presumibilmente non continuo in punto tela di larghezza variabile che in alcuni punti forma anche una rete a maglie esagonali; fondo a doppie barrette a treccia con picot, eseguite durante la lavorazione del nastro; i riempitivi a rete a maglie esagonali sono stati realizzati in un secondo momento. Piede e bordo a fuselli in punto tela traforato, eseguiti al termine della lavorazione dei motivi.
2485/T
Altezza: 20 cm, Larghezza: 36 cm
bordo
Bordo lino merletto / Trimming linen lace
Il merletto è formato da un disegno a grandi motivi floreali inseriti all’interno di tralci che creano delle volute.Il merletto proviene dalla collezione di Elisa Ricci, che lo pubblicò come rilevante esempio dei primi merletti del genere ‘di Milano’ con una descrizione tecnica molto precisa; nella fotografia, tuttavia, appare inserito come tramezzo in un telo (Ricci 1911, Milano p. 11, fig. 7 e 1913b, vol. 2, tav. 221). Lavorato con un filato piuttosto spesso di lino non sbiancato, il merletto potrebbe appartenere per il decoro a grandi fiori barocchi e per tecnica al tipo di pizzi a ‘punto di Milano’. Come elementi problematici si segnalano tuttavia: il nastrino frequentemente ripiegato in parti molto appuntite che sembra interrompersi (non solo per i diffusi rammendi) e la resa chiaroscurale molto semplificata, affidata a radi trafori a mezzo punto o a forellini del nastrino e a pochissimi riempitivi a rete. Si potrebbe supporre un’esecuzione più attardata e/o la provenienza da un’area geografica diversa; un’ipotesi molto vaga riguarda la Spagna, come fa supporre il confronto con un merletto del tipo ‘Milano’ pubblicato da Florence Lewis May (Lewis May 1939, p.137) che presenta una lavorazione in parte simile nel punto tela e nei semplici riempitivi a rete.
Merletti dalle collezioni di Palazzo Madama, 2013