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Piatto
c. 1540
maiolica
3104/C
Diametro: 47,2 cm
trofei d'arme e strumenti musicali
Jacomo da Pesaro (bottega)
Grande piatto con cavetto emisferico e tesa orizzontale; decorazione in blu e bianco su smalto berettino. Al centro, circondata da trofei di armi e armature e da strumenti musicali, la testa di un cherubino in atto di cantare, al di sopra di uno libro aperto con spartito. Sulla tesa, trofei di armi e strumenti musicali. Una tavoletta riporta le lettere "D.S.L./O.R.I.A./N.A.". Sul retro, smaltato, sono dipinte in blu finte baccellature a imitazione dei piatti in metallo, e girali di foglie 'alla porcellana' sulla tesa.
La bottega di maestro Jacomo da Pesaro era la principale bottega di maiolica a Venezia nella prima metà del Cinquecento.

Jacomo di Antonio proveniva da Sant'Angelo nei pressi di Pesaro e si installò a Venezia intorno al 1506, portandovi le competenze tecniche e lo stile della maiolica marchigiana. Morì nel 1546.Due sue figlie andarono in spose ai maiolicari Francesco da Casteldurante e Domenego da Venezia, che proseguirono la tradizione della maiolica nella città lagunare.

Il decoro 'alla porcellana' sul retro riprende i motivi della porcellana cinese Ming, ben conosciuta e importata a Venezia grazie ai suoi rapporti commerciali con l'Oriente. In particolare, la decorazione su questo piatto è analoga a quella di un piatto dell'Ashmolean Museum di Oxford, datato 16 ottobre 1540.



Bibliografia

L’Italia del Rinascimento. Lo splendore della maiolica, a cura di T. Wilson, C. Maritano, catalogo della mostra (Palazzo Madama, 2019), Allemandi, Torino, 2019, p. 146, n. 111
Maritano C., Le ceramiche di Palazzo Madama. Guida alla collezione, 2008,
Barbe F., Crépin-Leblond T., La faïence italienne au temps des humanistes 1480-1530, 2011, p. 51