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Urna funeraria
250-650 d. C
Argilla
3692/C
Altezza: 36 cm, Larghezza: 32 cm
Urna
pittore piemontese
Urna funeraria
Urna rappresentante il dio della pioggia Cocijo seduto a gambe incrociate e con mani alle ginocchia. presenta un ornamento nasale (nariguera) e una maschera labiale; grandi rocchetti auricolari (orejeras) e complesso copricapo piumato. Colore marrone e grigio con residui.



Le urne rappresentano uno degli aspetti più caratteristici della cultura zapoteca. Si tratta di vasi di forma quasi cilindrica, con una figura posta sul davanti raffigurante una divinità o in alcuni casi dei sacerdoti o degli esponenti della nobiltà. Eerano dipinte con colori vivaci, anche se gli esmplari conservati conservano quasi nessuno traccia. erano collocate all'interno o all'entrata della tomba, a protezione del defunto, e con ogni probabilità servivano a contenere le offerte. Per gli Zapotechi, la tomba era un'abitazione che il proprietario avrebbe usato da morto e tale credenza ha dato origine a un'articolata architettura funeraria con tombe provviste di un'anticamera, sovente ornate di pitture murali e con numerose urne fittili, che accompagnavano il defunto.
Faldini L., "America", 1978, pag. 65,
Terre lontane. Arti extraeuropee dal Museo Civico d'Arte Antica, 2002, p.120