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Scultura
XV secolo prima metà
legno di noce scolpito
1101/L
Altezza: 165 cm, Larghezza: 50 cm, Profondità: 42 cm
Vergine Addolorata
Madonna dolente, parte di un gruppo del Calvario. Conserva tracce di policromia.
Assieme al San Giovanni Evangelista dolente inv. 1102/L, la figura faceva parte di un monumentale gruppo della Crocifissione secondo G. Gentile già collocato nel duomo vecchio di Torino, da cui proverrebbe anche il crocifisso oggi conservato alla chiesa della Madonna del Carmine di Torino.

L'iconografia ha uno dei suoi modelli più noti nel gruppo della chiesa di San Michele a Pavia, ma l'autore di questo insieme è probabilmente uno scultore attivo in Piemonte fortemente influenzato da esempi nordici e dotato di una notevole carica espressiva, nonostante tenda alla semplificazione formale.

Il confronto proposto da G. Romano con il San Giacomo (?) conservato nella chiesa di San Bernardino a Chieri, datato 1425-1435, anticipa alla prima metà del secolo la datazione suggerita da Gentile.
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