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Scultura
Scultura
Year
XV secolo prima metà
Materials
legno di noce scolpito
Inventory
1101/L
Dimensions
Altezza: 165 cm, Larghezza: 50 cm, Profondità: 42 cm
Subject
Vergine Addolorata
Description
Madonna dolente, parte di un gruppo del Calvario. Conserva tracce di policromia.
Historical-Criticism news
Assieme al San Giovanni Evangelista dolente inv. 1102/L, la figura faceva parte di un monumentale gruppo della Crocifissione secondo G. Gentile già collocato nel duomo vecchio di Torino, da cui proverrebbe anche il crocifisso oggi conservato alla chiesa della Madonna del Carmine di Torino.
L'iconografia ha uno dei suoi modelli più noti nel gruppo della chiesa di San Michele a Pavia, ma l'autore di questo insieme è probabilmente uno scultore attivo in Piemonte fortemente influenzato da esempi nordici e dotato di una notevole carica espressiva, nonostante tenda alla semplificazione formale.
Il confronto proposto da G. Romano con il San Giacomo (?) conservato nella chiesa di San Bernardino a Chieri, datato 1425-1435, anticipa alla prima metà del secolo la datazione suggerita da Gentile.
Bibliography
Mallé L., Le sculture del Museo Civico d'Arte Antica, 1965, p. 130,
Gentile G., Giacomo Jaquerio e il Gotico Internazionale, 1979, pp. 257-258,
Gentile G., Domenico della Rovere e il Duomo nuovo di Torino. Io maestro Meo di Francescho fiorentino..., 1990, pp. 121, 198,
Piretta S., La scultura in legno e terracotta a Chieri nel XV secolo, 1998-1999, pp.VIII, 29,
Piretta S., Sculpture gothique dans les Etats de Savoie 1200-1500, 2003, pp. 68-70,
Romano G., Scritti in onore di Giuliano Briganti. Nuove indicazioni per Eusebio Ferrari e per il Primo Cinquecento a Vercelli, 1990, pp. 265-267,
Venturoli P., Gotico sulle vie di Francia. Opere dal Museo Civico di Torino, 2002, pp. 98-99,
Venturoli P., Tra Gotico e Rinascimento. Scultura in Piemonte, 2001, pp. 76-77,
Palazzo Madama. Guida, 2011, p. 55
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