ore 17.30 a cura di Il Mulino
L'Italia è un paese di regge. Non c'è quasi città importante che non ne abbia almeno una. La stessa parola «reggia», in effetti, è una peculiarità italiana. A esse si aggiunge poi una lunga serie di residenze d'ogni genere, circostanti le città che un tempo furono capitali di Stati. Si pensi alla Corona di Delizie intorno a Torino, alle ville medicee nel territorio fiorentino o, ancora, alle residenze borboniche di Napoli e della Campania. Un affascinante viaggio all'interno di splendidi palazzi e ville sontuose, spiegando prima di tutto il senso politico di tali palazzi e dell'arte che vi è custodita. Queste architetture, infatti, erano dei libri di pietra in cui i sovrani raccontavano a sudditi, ospiti e cortigiani le origini e il significato del proprio potere. Un viaggio nella storia, quindi, nel corso del quale Merlotti ci accompagnerà dalla Roma dei Papi a quella dei Savoia, dalla Firenze dei Medici alla Venezia di Napoleone, dalla Torino sabauda delle due Madame Reali, Cristina di Francia e Maria Giovanna Battista di Savoia Nemours, alla Napoli dei Borbone. Un viaggio che giunge sino ai nostri giorni, con le regge che, dopo le devastazioni della seconda guerra mondiale, con l’avvento della Repubblica hanno assunto caratteri propri, in certi casi identitari, che mostrano come il loro ruolo di palazzi del potere sia capace di sopravvivere anche allo stesso potere che le ha generate.
Andrea Merlotti (Torino, 1968) è uno storico e dirige il Centro studi del Consorzio delle residenze reali sabaude alla Reggia di Venaria. Siede nel comitato scientifico del Centre de Recherche du Château de Versailles e del Centro Studi Piemontesi. È socio della Society for Court Studies di Londra e dello IULCE - Istituto Universitario la Corte in Europa di Madrid. Studioso delle regge e delle corti europee ha coordinato numerose ricerche su pratiche e cerimoniali curiali, i cui risultati sono stati editi in diversi volumi, fra cui La festa teatrale nel Settecento (con A. Colturato, Lucca, LIM, 2011); Le tavole di corte (Roma, Bulzoni, 2013); Le cacce reali nell’Europa dei principi (Firenze, Olschki, 2017). Si occupa, inoltre, del ruolo europeo di Casa Savoia e della storia dei loro Stati. A tale tema ha dedicato oltre un centinaio d'articoli, la cura di diversi volumi (fra cui Stato sabaudo e Sacro Romano Impero, con M. Bellabarba, Bologna, il Mulino, 2014) e la recente Storia degli Stati sabaudi, 1416-1848 (Brescia, Morcelliana, 2017), scritta con Paola Bianchi. Ha curato diverse mostre, fra cui la recente Dalle regge d'Italia. Tesori e simboli della regalità sabauda (con Silvia Ghisotti, Reggia di Venaria - Genova, Sagep, 2017). Di prossima uscita sono The Shroud at Court: History, Usages, Places and Images of a Dinastic Relic, curato con Paolo Cozzo e Andrea Nicolotti (Leida, Brill, 2019) e Paggi e paggerie nelle corti d'Italia (Firenze, Olschki, 2019). Sta lavorando a uno studio su Casa Savoia nella storia d'Italia.
Costi: ingresso a ogni conferenza € 5 € 3 (insegnati, studenti, Abbonati Musei)
Info e prenotazione: t.011 4429629; madamadidattica@fondazionetorinomusei.it