ore 17.30 a cura di Il Mulino Con il Seicento siamo nel secolo “alla Moda”, come ha scritto nel 1648 l'abate milanese Agostino Lampugnani, autore del volume Carrozza da Nolo overo Del vestire e usanze alla Moda: nel secolo dei modanti o modeggianti, nel secolo delle ingombranti gorgiere che isolano il capo dal resto del corpo e dei pizzi, elaborati e finissimi. Pizzi che fanno sognare e danno lavoro a impeccabili artigiani. Siamo nel secolo degli eccessi ma anche della piena consapevolezza del fenomeno della moda. Nel secolo delle prime parrucche e di perle sparse: in testa, al collo, sugli abiti, sugli accessori. Siamo nel secolo che ha inventato la parola moda e nel quale hanno vissuto le madame reali Cristina di Francia e Maria Giovanna Battista di Savoia che ci parlano, tramite i ritratti, di loro stesse, dei loro tempi e della moda che è più di “un’usanza che corre”: è un potere, una malattia contagiosa, un gioco ma soprattutto una lingua per comunicare.
Maria Giuseppina Muzzarelli insegna all’Università di Bologna “Storia Medievale”, “Storia delle città” e “Storia del costume e della moda”. Si occupa di storia della società, della cultura e della mentalità. Ha studiato in particolare la predicazione, il credito solidaristico (i Monti di Pietà) e il disciplinamento suntuario. Sui temi della moda ha pubblicato, tra l’altro, alcune monografie: Gli inganni delle apparenze. Disciplina di vesti ed ornamenti alla fine del medioevo, Torino, Scriptorium-Paravia 1996; Guardaroba medievale. Vesti e società dal XIII al XVI secolo, Bologna, Il Mulino 1999; Breve storia della moda in Italia, Bologna, il Mulino 2011; A capo coperto.Storie di donne e di veli, Bologna, il Mulino 2016
Costi: ingresso a ogni conferenza € 5 (€ 3 abbonati Musei Torino Piemonte).
Info e prenotazione: t.011 4429629; madamadidattica@fondazionetorinomusei.it