ore 15.30 La Corte Medievale di Palazzo Madama custodisce da secoli una delle immagini che testimoniano la devozione della città di Torino nei confronti della Sindone. In dialogo con essa prende avvio il percorso alla mostra in cui sono esposte circa cinquanta opere: quelle raccolte dal principe Umberto e provenienti dal castello di Racconigi e dalla Fondazione Umberto II e Maria José di Ginevra, e altre provenienti dal Museo della Sindone e dalle collezioni Civiche di Torino. Esse offrono una campionatura eccezionale dell’iconografia del sacro lino a partire dal XVI secolo ponendo l’accento sulle ostensioni ad esso legate, prima con cadenza regolare ogni 4 maggio per la Festa liturgica della Sindone, successivamente in occasione di eventi di risonanza, tra cui matrimoni ducali e regali. Dipinti, incisioni su carta o seta, quadri a tempera, ricami e insegne processionali permettono, attraverso la loro lettura iconografica, di raccontare la storia del lenzuolo ritenuto il sudario di Cristo. A seguire ci sposteremo in visita presso i Musei Reali nella Cappella della Sindone, restaurata e riaperta dopo il drammatico incendio che la colpì nel 1997. Dalla descrizione della geniale figura del teatino Guarino Guarini, giunto a Torino nel 1666 con l’incarico di ingegnere e matematico di Carlo Emanuele II di Savoia, sarà illustrato il progetto architettonico da lui realizzato attraverso il percorso che dal corridoio detto “della Sindone” conduce nel vestibolo, rivestito di marmo nero e completato da monumentali colonne, diaframma che permette l’ingresso nel cuore della cappella, zona in cui era collocato l’altare da cui si può ammirare la cupola, esempio unico e geniale di architettura barocca. A completare l’analisi dell’opera sarà descritto il recupero e restauro dell’ambiente.
Euro 8,00 euro per visita guidata alla mostra e alla cappella di Guarino Guarini + ingresso gratuito Abbonamento Musei. Prenotazione obbligatoria: tel. 800329329