ore 16,00 Palazzo Madama offre al suo pubblico un incontro straordinario con la seconda Madama Reale: Maria Giovanna Battista di Savoia-Nemours guida gli ospiti alla scoperta del palazzo, in un’esperienza affascinante tra teatro, arte e sogno, in cui racconta la storia della sua lunga vita, il ritmo dei suoi impegni quotidiani, le sue passioni politiche e l’amore per l’arte e la bellezza. Nel museo torinese, il teatro invade le sale e trasforma una visita guidata in una performance, in cui divertimento e conoscenza si fondono. “Secondo voi Juvarra sarebbe riuscito a creare tutto questo senza la forza della mia immaginazione? Senza la mia visione: una luce nuova, immensa e regale che doveva abbracciare e trasformare le meste piccole stanze del vecchio castello?”, racconta la Madama Reale, mentre accompagna gli ospiti lungo lo Scalone di Filippo Juvarra e nel percorso che si snoda nella Sala Guidobono, Torre Tesori, Sala Quattro Stagioni e Camera di Madama Reale. Il mondo della madama viene svelato: dall’arte della caccia al significato simbolico dell’ermellino, dal tema del tempo agli affreschi che la raffigurano sul soffitto, fino alla neve e alle corse in slitta in Piazza Castello. Arricchiscono la rappresentazione un abito cucito interamente a mano e gioielli realizzati sulla base di due dipinti risalenti al 1665 circa, che ritraggono Maria Giovanna Battista nei termini più rappresentativi del suo ruolo di regnante. Il percorso è stato realizzato in collaborazione con l’Associazione Culturale Barbari Invasori di Torino, con la sceneggiatura e la regia di Walter Revello. Barbari invesori dal 2005 cura progetti di valorizzazione del patrimonio artistico attraverso percorsi guidati teatrali, tra cui il Castello d’Agliè, la ex Manifattura Tabacchi e il Borgo Medievale di Torino.
Nata a Parigi, Maria Giovanna Battista si trasferisce a Torino nel 1665, a ventun’anni, in seguito al matrimonio con il duca Carlo Emanuele II di Savoia. Nel 1675, rimasta vedova e con il figlio Vittorio Amedeo II di appena nove anni, assume la reggenza dello Stato, ponendo particolare attenzione allo sviluppo della cultura durante tutto il periodo del suo governo. Al compimento della maggiore età del figlio e al passaggio del potere nelle sue mani, la duchessa trasferisce la propria residenza e la sua corte nel castello di Torino, avviando gli ammodernamenti del piano nobile e poi, nel 1718, affidando a Filippo Juvarra la realizzazione della grandiosa nuova scala. Nessuno meglio della “padrona di casa” può dunque svelare i segreti del palazzo.
Quante Maria Giovanna Battista ci sono? La donna, la regina, la ragazza dai capelli rossi arrivata a Torino da Parigi per conoscere il duca, la madre del principe, la protettrice delle arti, la ricostruttrice della città.
Costo: euro 10,00 + biglietto di ingresso alla mostra (intero euro 10; ridotto euro 8,00; euro 4,00 7-18 anni; gratuito minori 6 anni, persona con disabilità e accompagnatore). Prenotazione obbligatoria: www.ilbabi.it; t. 3518150719