In occasione della mostra “FASHION. Moda e stile negli scatti di National Geographic”.
A conclusione della mostra fotografica FASHION. Moda e stile negli scatti di National Geographic, visibile ancora fino al 2 maggio, Palazzo Madama presenta giovedì 28 aprile alle ore 18 un incontro con Marco Cattaneo, direttore National Geographic Italia e curatore della mostra, in dialogo con Giorgina Siviero, imprenditrice e protagonista della moda a Torino.
L’appuntamento è l’occasione per riflettere sul significato storico e culturale dell’abbigliamento e dell’ornamento e su ciò che ruota intorno al concetto di stile. Negli ultimi 128 anni National Geographic ha documentato le tradizioni, l'evoluzione e la ridefinizione costante del mondo in cui viviamo e, in posizione privilegiata, anche i cambiamenti del look. Ciò che lega tra loro le 62 immagini in mostra, in apparenza diversissime, è l’attenzione universale per il corpo, l’ornamento e l’indumento, una storia di scambio interculturale e il desiderio di affermare la propria personalità e identità attraverso ciò che si indossa. Oggi la moda è globale, caratterizzata da un'intensità di contaminazioni che non ha precedenti nel Novecento, in cui la distinzione tra moda e costume è sempre più sfumata.
Come sostiene Giorgina Siviero - che ha portato a Torino il pret-à-porter nel 1965, quando ancora le signore si rivolgevano alle sarte e agli atéliers per il loro guardaroba - gli abiti più eleganti ed esclusivi sono il frutto della sedimentazione culturale delle tradizioni e delle varie etnie del nostro pianeta, tradizioni alle quali, da sempre, i grandi stilisti hanno attinto spunti e suggestioni. Nulla è assolutamente nuovo, nulla si inventa: i concetti di ‘ornamento’ e ‘abito’ vengono interpretati e rinnovati in un processo di elaborazione continuo.
Marco Cattaneo direttore National Geographic Italia e curatore della mostra FASHION
Giorgina Siviero ha portato a Torino i più grandi stilisti: Sonia Rykiel, Basile, Versace e il grande Walter Albini padre del pret-à-porter italiano. Dodici anni in società con Giorgio Armani; una collaborazione con Prada fin dagli anni ’70, e poi Chanel, Céline, Balenciaga, Lanvin, Fendi, Stella McCartney, Dolce&Gabbana, Issey Miyake, Jil Sander, Donna Karan, Missoni, Calvin Klein, Valentino: tutti i marchi più prestigiosi sono passati dalle sue mani per arrivare a Torino. Unica guida per le sue scelte, che spesso hanno precorso i tempi delle mode, l’innato istinto per lo stile, per la magia che appare, inaspettatamente, anche da abbinamenti improbabili, sempre rifuggendo il ‘troppo’. La sua personale ricerca stilistica l’ha condotta in ogni parte del mondo: instancabile appassionata delle diverse forme in cui nel tempo si è declinato il concetto di Bellezza.
Ingresso libero alla conferenza fino a esaurimento posti disponibili. La mostra “Fashion” chiude regolarmente alle ore 18.00.
