11 h. 18, MOSTRE F. Rossi, Caterina II di Russia e le immagini del potere: dall'architettura alle porcellane
Nel 1762 la principessa tedesca Sofia Augusta Federica di Anhalt-Zerbst, grazie a una rivolta di palazzo, diventa imperatrice di tutte le Russie. Per diventare Caterina II la Grande, promuove una politica culturale che considera l'architettura, la ceramica e tutte le forme d'arte un mezzo per educare il suo popolo, nonché per esaltare e giustificare le sue azioni politiche. L'espansione del potere russo in Europa nel ‘700 è simbolizzata nell'arte e nelle porcellane zariste commissionate da Caterina II. Federica Rossi, diplomata in pittura a Mosca, laureata a Torino, svolge la sua attività di ricerca presso la Scuola Normale Superiore di Pisa, dove ha conseguito il dottorato in discipline storico-artistiche. Autrice di saggi sulla cultura architettonica russa dal Seicento all'Ottocento e sulla scenografia barocca, nel 2008 ha vinto il premio James Ackerman (Fondazione Balzan) per la storia dell'architettura e ha inoltre ricevuto il Pinax d'Argento.
ATTENZIONE CAMBIO DATE!
18 h. 18 C. Maritano, Vezzi, la prima fabbrica di porcellana in Italia
La storia, breve ma travagliata, della prima manifattura di porcellana in Italia: la fabbrica aperta a Venezia da Giovanni Vezzi nel 1720, di cui il Museo Civico di Torino possiede una delle raccolte più consistenti al mondo, formata nell’Ottocento dal marchese Emanuele Tapparelli d’Azeglio.
25 h. 18 S. Baiocco, Gaudenzio Ferrari, pittore eccellentissimo, pratico et espedito
Gaudenzio Ferrari è stato uno dei più importanti pittori del Rinascimento dell'Italia settentrionale, che ha condizionato in modo incisivo la pittura tra Piemonte e Lombardia del principio del Cinquecento. Originario della Valsesia, lavorò a lungo al Sacro Monte di Varallo, realizzando dipinti e sculture per alcune delle più belle cappelle del complesso; risiedette a lungo a Vercelli, influenzando vari artisti che si trovarono a collaborare con lui, per spostarsi a Milano al termine della sua prestigiosa carriera. A Palazzo Madama è conservata una tavola raffigurante le Sante Caterina e Apollonia, originariamente parte di un polittico destinato al Duomo di Vercelli, che sarà al centro della presentazione.
MARZO
4 h. 18 S. Capraro, L'ebanista alla corte del re: l'opera di Pietro Piffetti
Pietro Piffetti è l'ebanista che più di ogni altro caratterizza e glorifica il Settecento piemontese a livello europeo. Nel 1731 viene nominato da Carlo Emanuele III di Savoia "ebanista del Re" e Soprintendente al mobiliere reale. La sua produzione estrosa e innovativa giunge alla realizzazione di veri e propri monumenti dell'arte lignea caratterizzati da architetture esuberanti e da decorazioni che assumono effetti pittorici. Attraverso le splendide opere conservate in Museo verranno analizzate, oltre alla perizia tecnica nell'accostare materiali preziosi (legni pregiati, avorio, osso, madreperla, tartaruga, bronzo) anche le capacita straordinarie di combinare quegli elementi caratteristici dell'architettura, della pittura e della scultura in soluzioni che rendono uniche e irripetibili le opere d'arredo di Piffetti.11 h. 18 M.P. Ruffino, La moda spagnola alla corte di Carlo Emanuele I e Caterina d'Austria18 MARZO h. 18 MOSTRE I. Fiumi: Sul cantiere di una mostra: le ceramiche LenciTra pochi giorni inaugura la mostra "Arte e Industria a Torino L'AVVENTURA LENCI Ceramica d'arredo 1927-1937".
Nel cantiere di allestimento è necessario verificare ogni dubbio, risolvere ogni problema. In poche settimane di lavoro intenso si realizza un progetto la cui idea si è sviluppata nel corso di mesi, o addirittura anni. L'idea poi si è trasformata, si è arricchita, è diventata qualcos'altro rispetto allo spunto iniziale. Qualcosa che nessuno all'inizio poteva immaginare, e che si realizza alla fine anche grazie ad un intenso lavoro di equipe. Ilaria Fiumi, responsabile dell'Ufficio Mostre di Palazzo Madama, racconta a un pubblico interessato tutti i passaggi necessari per la realizzazione di un'esposizione. È sera, ma ancora si lavora a Palazzo Madama...
L'appuntamento di questa settimana con Ora d'Arte è dedicato alla nuova mostra di Palazzo Madama "Arte e Industria a Torino L'AVVENTURA LENCI Ceramica d'arredo 1927-1937". Stefania Cretella analizzerà insieme al pubblico gli stretti rapporti esistenti tra le invenzioni della manifattura torinese e la cultura artistica italiana e internazionale dei primi decenni del Novecento.
APRILE
1 APRILE h. 18 MISTERY P. Boccalatte, L'enigma della serratura
"Ciò che un uomo può inventare un altro può scoprire", sosteneva Sherlock Holmes, noto detective protagonista dei romanzi di Arthur Conan Doyle che rese celebre la criminologia, cioè l'uso del metodo scientifico nelle investigazioni criminali, metodo basato sulla raccolta di dati e sulla deduzione. Lo stesso metodo si può applicare allo studio di un'opera d'arte, per tentare di scoprire quale ne sia l'autore, la datazione, la provenienza, le tecniche e i materiali impiegati, l'uso e le circostanze della sua realizzazione. Le vetrine di Palazzo Madama che ospitano la raccolta di ferri propongono una varietà di oggetti curiosi e preziosi, come serrature, chiavi, cofanetti, forzieri, picchiotti; ognuno di essi, ad un'osservazione attenta e paziente, è in grado di raccontare frammenti di storia di un edificio o della vita quotidiana in un castello o i segreti della bottega di un fabbro. In molti casi, però, gli oggetti custodiscono ancora qualche mistero, tutto da decifrare...
8 h. 18 MISTERY P. Savio, Occhi puntati: l'iconografia della volta di Camera di Madama Reale15 h. 18 SACRO C. Arnaldi, Guarino Guarini, un architetto per la Sindone22 h. 18 SACRO S. Castronovo, Il culto dei santi e delle reliquie nel Medioevo: le storie di san Pantaleone e un reliquiario valdostano del Quattrocento
29 h. 18 SACRO T. Caserta, La Sindone: tra potere e devozione. Le ostensioni a Torino nei secoli.
Gli oggetti della devozione si caricano spesso di significati non esclusivamente legati all'aspetto religioso o liturgico estendendo la loro influenza anche in campo politico. Nel caso specifico della Sindone le due sfere interferiscono fino a generare un simbolo in grado di parlare contemporaneamente la lingua della fede e quella della volontà di affermazione della dinastia sabauda. Tiziana Caserta ripercorrerà insieme al pubblico di Ora d'Arte la storia di alcune ostensioni significative per seguire le tappe di questa commistione di intenti.
MAGGIO
6 h. 18 SACRO C. Margarone, Il Marte in terra: la tomba di Gaston de Foix13 h. 18 MOSTRE S. Cretella, Ceramiche Lenci: le tecniche di lavorazione20 h. 18 SCIENZA S. Castronovo-M. Aceto, Analisi spettrometriche sugli smalti di Limoges del XIII secolo27 h. 18 SCIENZA C. Maritano, - M. Demmelbauer La scoperta dell'arcanum della porcellana
GIUGNO
3 h. 18 SCIENZA D. Giachello, A. Famà, La sfida del clima: controllare i parametri di temperatura e umidità a Palazzo Madama10 h. 18 SCIENZA S. Baiocco-T. Radelet, Arte ai raggi X. Analisi multispettrali e radiografia digitale