Da mercoledì 8, giovedi 9, venerdì 10 e lunedì 13 maggio 2024 Palazzo Madama ospita l’Istituto Italiano di Tecnologia di Genova nell’ambito del progetto europeo CONVINCE.
L'obiettivo del progetto CONVINCE è quello di incrementare e migliorare le capacità dei robot di svolgere compiti complessi in modo sicuro – il robot umanoide R1, progettato dall’IIT, sarà a disposizione del pubblico per effettuare brevi tour guidati del primo piano di Palazzo Madama.
L'obiettivo del progetto europeo CONVINCE è quello di incrementare e migliorare le capacità dei robot di svolgere compiti complessi in modo sicuro all'interno di ambienti non strutturati. Spesso, infatti, un robot non è in grado di prendere autonomamente decisioni quando si trovano di fronte a situazioni inaspettate e richiede l'intervento umano.Il contributo chiave del progetto è quindi lo sviluppo di capacità di deliberazione cognitive che assicurino un'operatività sicura del robot per periodi prolungati senza l’intervento umano, per mezzo di un adattamento autonomo all'ambiente e al contesto operativo.
La Città di Torino, insieme alla Fondazione Torino Musei, sarà l’utilizzatore finale di uno dei casi studio sviluppati dal progetto: dando continuità ai primi test effettuati nel quadro del progetto H2020 5G-TOURS.Il robot umanoide R1 guiderà il pubblico in una visita del piano nobile di Palazzo Madama, descrivendone gli ambienti aulici e fornendo cenni storici sulla storia del palazzo e sulle funzioni dei diversi ambienti in epoca barocca.La visita guidata sarà gestita in autonomia da R1, che dovrà interagire con il contesto (folla, livello di attenzione dei visitatori, elementi di disturbo, etc.) e navigare negli ambienti seguendo un percorso tracciato dinamicamente.I primi esempi di guide museali robotiche avevano capacità di interazione molto semplici e i il loro comportamento era disegnato manualmente in modo che potessero attivare comportamenti contingenti pre-programmati, ma non erano in grado di interagire dinamicamente con gli umani, di riconoscere condizioni inaspettate e adattare di conseguenza il proprio comportamento. Obiettivo dell’use case a Palazzo Madama è sperimentare le più sofisticate capacità di R1, che nel corso del progetto dovrà essere in grado di governare diverse anomalie, per esempio muoversi in spazi affollati, verificare che il gruppo di visitatori lo stia seguendo nella visita, gestire in autonomia la durata del tour.
R1 è un robot umanoide progettato e costruito da IIT. È stato concepito come un robot di servizio, adatto ad interagire con gli essere umani ed essere utilizzato non solamente nei laboratori di ricerca, ma anche in ambienti pubblici. Il robot è alto un metro e trenta ma possiede un busto e delle braccia estensibili che gli permettono e di variare la sua statura per afferrare oggetti sul pavimento o su scaffali alti. Il robot è dotato di ruote, un sistema semplice che gli permette di muoversi agilmente su pavimenti e superfici piane, presenti in musei, uffici, ospedali e altri ambienti indoor. Nella base del robot è situata la batteria (circa due ore di autonomia), il computer che pianifica e gestisce le sue azioni, e due sensori laser (LIDAR) che gli permettono sia di localizzarsi all’interno di un ambiente, sia di identificare ed aggirare eventuali ostacoli durante il suo movimento. Le mani e le braccia del robot, dotate di sensori di forza/coppia a sei assi, gli consentono di manipolare oggetti fino a 1.5kg di peso e sono inoltre dotate di una superficie sensorizzata che si comporta come una ‘pelle artificiale’ che gli permette di sentire il contatto. La testa del robot è equipaggiata con telecamere RGBD, altoparlanti e microfoni e di un display grafico pensati per interagire in modo naturale con le persone intorno a lui. Il gruppo di ricerca HSP (Humanoid Sensing and Perception) di IIT studia algoritmi che consentono ai robot di percepire ed esplorare l’ambiente, manipolare oggetti e interagire con gli esseri umani. Le tematiche affrontate includono diversi ambiti, che spaziano dalla riabilitazione alla collaborazione tra uomo e robot, dalla robotica di servizio a quella industriale.
Duemila anni di storia per un edificio unico al mondo: nel I secolo porta decumana di Augusta Taurinorum; nel XIII secolo castello medioevale; nel Settecento capolavoro del barocco europeo; nell’Ottocento sede del Senato che decreta l’Italia unita e Roma capitale dopo aver svolto lo Statuto Albertino, la carta costituzionale nata dai moti europei del 1848, ‘la primavera dei popoli’ d’Europa. Quell’Europa che a Palazzo Madama vede la firma, il 18 ottobre 1961, della Carta Sociale Europea, il trattato del Consiglio d’Europa che protegge i diritti di ogni individuo nella sua vita quotidiana.Dal 1997 Patrimonio Mondiale UNESCO, Palazzo Madama ospita dal 1934 il Museo Civico d’Arte Antica con oltre 70.000 opere dall'Alto Medioevo al Barocco: dipinti, sculture, codici miniati, maioliche e porcellane, ori e argenti, arredi e tessuti che ne fanno una delle più prestigiose collezioni d’arti applicate europee.Il progetto CONVINCE e la collaborazione con l’IIT mettono Palazzo Madama davanti a una nuova sfida: trasmettere la sua storia millenaria attraverso strumenti sempre nuovi e adattare la propria capacità di raccontarsi in contesti innovativi. In questo modo il museo ha modo di sperimentare nuove modalità di contatto con il pubblico per allargare la sua offerta culturale.