ore 11,00 Gran Salone dei Ricevimenti - La distribuzione degli inviti avverrà il 24 maggio alla biglietteria del museo (h10-17) fino a esaurimento posti disponibili.
Torino città delle 1000 corde è un progetto del Conservatorio Giuseppe Verdi di Torino e in questa seconda edizione celebra attraverso la musica l’arte del navigare, tributo alla bellezza torinese, alla sua musica e all’apertura verso ciò che è altro: condizione indispensabile per lasciarsi graffiare dalla bellezza. Il concerto proposto a Palazzo Madama è frutto di una ricerca storica dedicata alle feste e agli spettacoli realizzati nelle residenze sabaude tra Cinque e Settecento con uno sguardo rivolto alla cultura musicale che permea le altre corti europee dell’epoca: il risultato è un ricco programma per arpe, chitarre e voce, tra cui spiccano le composizioni create nel 1608 da Enrico Radesca, maestro di cappella di Carlo Emanuele I, in occasione delle nozze tra Margarita di Savoia e Francesco Gonzaga duca di Mantova, in cui i fiumi Po, Dora e Stura rendono omaggio agli sposi. E proprio i legami matrimoniali dei Savoia con le altre dinastie europee sono stati importanti tramiti di rinnovamento culturale attraverso l’arrivo di spose che in molti casi giungono nel ducato lungo le vie d’acqua, attraversando il Mediterraneo e risalendo poi il fiume Po fino al Valentino, come nel caso di Catalina Michaela d’Austria, figlia di Filippo II di Spagna, del cui organista di corte Antonio de Cabezón si ascolteranno due pavane, composizioni destinate a essere danzate. La seconda parte del programma propone un approfondimento sul mondo cortese attraverso le opere dei compositori fiamminghi Cornelis Schuyt e Pierre Phalese, e del tedesco Michael Praetorius, autori di canzoni, moresche, pavane e bransle che saldano le tradizioni del Nord e del Sud d’Europa. Grazie ai giovani ensemble di arpe, chitarre e voce tornerà quindi a risuonare nel Gran Salone dei Ricevimenti di Palazzo Madama questo universo musicale raffinato e variegato sorto tra Rinascimento e Barocco in una Europa che dalle Fiandre al Mediterraneo si teneva in stretto contatto.
Programma
Esecutori: Michela Chioso – Soprano; Sara Braccia, Denis Esen, Giorgia Gatti, Carlotta Maggio,– Arpe; Lorenzo Cion, Michele De Felice, Nicolò Di Salvo, Enrico Gagliano, Marco Ghi, Lorenzo La Iacona, Marcello Massari, Yuri Yague – Chitarre. In collaborazione con la scuola di canto (docente: Doina Dinu)
ENRICO RADESCA DA FOGGIA (metà XVI sec. -1625) Regia Infante Gloriosa. Pò, Sturna e Dora. Alla Serenissima Infante Margarita di Savoia navigando il Po, canto e arpa Margarita voi fior e perla siete canto, liuto, chitarra rinascimentale
ANTONIO DE CABEZÓN (1510-1566) Disacante sobre la Pavana italiana Differencias sobre la Pavana italiana a due chitarre e arpa
CORNELIS SCHUYT (1557-1616) Canzona La barca Canzon' Fortuna Guida chitarre e arpe
PIERRE PHALESE (1583) Passomezo d'Italie e saltarello chitarre e arpe
MICHAEL PRAETORIUS (1571-1621) La Moresque chiatarre e arpe La Pavane de Spagne arpe Le Canarie chitarre Bransle de la Royne chitarre e arpe
La distribuzione degli inviti avverrà il 24 maggio alla biglietteria del museo (h10-17) fino a esaurimento posti disponibili.