Quando la cultura incontra la robotica: R1, il Robot guida museale testato con i visitatori a Palazzo Madama, Torino.
Torino, Italia – 8-9-10 maggio 2024
Partecipereste alla visita di un museo guidata da un robot? Un’esperienza che probabilmente non avete mai preso in considerazione, ma… di recente ai visitatori di Palazzo Madama a Torino è stata offerta questa possibilità. I turisti hanno avuto l’opportunità di prendere parte al trial di tre giorni del robot R1 del progetto Convince che si è svolto presso il Museo dall’8 al 10 maggio 2024.
Il progetto Convince
I robot vengono impiegati con sempre maggiore frequenza al di fuori di ambienti strettamente controllati. Tuttavia, quando si trovano ad affrontare situazioni impreviste, spesso non sono in grado di agire in modo appropriato e richiedono l’intervento umano. Convince mira a far progredire le capacità dei robot di svolgere compiti complessi in modo affidabile e sicuro all’interno di ambienti non strutturati, adattandosi autonomamente all’ambiente circostante e al contesto operativo che devono affrontare. Convince sarà testato su tre casi d’uso: un’aspirapolvere, un robot per l’assemblaggio carri forno e una guida museale robotica. La sperimentazione di Palazzo Madama ci ha offerto uno scorcio entusiasmante sui nostri progressi in un contesto museale reale.
In questa fase di sviluppo iniziale, il trial mirava a valutare le capacità di deliberazione cognitiva di R1 nell’ambito della navigazione autonoma in un ambiente molto complesso e delicato come quello museale. 41 visitatori hanno partecipato alla valutazione facendo una visita con R1 e fornendo il loro riscontro attraverso un questionario dettagliato.
Ecco a voi la Guida museale robotica
L’esperienza museale moderna offre ai visitatori una varietà di modi per interagire con gli oggetti esposti. Tradizionalmente, i visitatori si affidano alle audioguide o alle guide in carne e ossa per orientarsi e avere informazioni sugli oggetti in esposizione. Le audioguide offrono un’esperienza individuale lineare, consentendo ai visitatori di procedere al ritmo che preferiscono. Le guide in carne e ossa, invece, propongono visite interattive e personalizzate, ricche di aneddoti, con la possibilità di fare domande e avere risposte immediate, creando quindi un legame che va oltre la condivisione delle informazioni.
Entra in scena la guida robotica, una nuova opzione intermedia nelle esperienze di visita ai musei. Il robot R1 del Convince Project mira a colmare il divario tra l’esperienza statica delle audioguide e l’interazione dinamica offerta dalle guide in carne ossa. L’obiettivo non è quello di sostituire il bisogno di guide umane, ma di offrire ai visitatori una maggiore scelta e un’interazione personalizzata. Le guide robotiche come R1 offrono un’alternativa interattiva e intelligente, in grado di adattarsi al ritmo e agli interessi del visitatore, fornendo informazioni dettagliate e persino impegnandosi in scambi di conversazione in tempo reale.
Analisi dei risultati scritti/verbali
Secondo i risultati del trial, R1 è stato generalmente ben accolto. Le reazioni spontanee dei visitatori al robot sono state svariate: a prevalere è stata la curiosità, soprattutto tra gli adulti più anziani e i bambini. Da molti visitatori, in particolare dai bambini, il tour con R1 è stato giudicato come divertente e piacevole.
Tuttavia, rispetto a una guida in carne e ossa, fin dall’inizio delle interazioni l’assenza di una componente emotiva è stata percepita come uno svantaggio. Ci sono state alcune osservazioni sulla ‘disumanizzazione’ associata all’IA nella società. È stato anche sottolineato il valore insostituibile delle relazioni umane e dell’empatia. Questo è in linea con il nostro posizionamento sull’introduzione della robotica nei musei come una nuova opzione per i visitatori, piuttosto che una sostituzione delle guide umane esistenti.
Alcuni utenti hanno riflettuto sulle potenziali applicazioni di R1 in contesti didattico-museali, immaginandolo come un servizio per le famiglie o come supporto per le persone con disabilità cognitive. I feedback positivi hanno sottolineato la qualità delle informazioni e la cordialità di R1, che ha facilitato l’interazione. In generale, le persone hanno trovato piacevoli (e talvolta divertenti) le modalità espressive di R1. Siamo stati lieti di constatare che molte persone hanno considerato l’esperienza guidata dal robot come un valore aggiunto alla loro visita, rispetto all’audioguida tradizionale.
Le capacità di movimento di R1 sono state unanimemente considerate avanzate e funzionali, anche se alcuni visitatori hanno segnalato che la velocità di movimento potrebbe essere migliorata. Tuttavia, data la fase iniziale di sviluppo, i problemi evidenziati erano in qualche modo attesi, ad esempio i tempi dell’espressione verbale del robot, con pause ritenute troppo lunghe e l’impossibilità di interromperlo mentre parlava. Inoltre, sono stati notati il repertorio limitato di risposte da parte di R1 riguardo a opere d’arte specifiche e alcuni difetti linguistici.
È stata evidenziata la necessità di maggiori opzioni linguistiche, in quanto il test è stato condotto principalmente in italiano e la versione inglese del tour ha avuto problemi di qualità audio. Inoltre, in linea con l’opinione che R1 sarebbe prezioso per i bambini e per la didattica, alcune persone hanno raccomandato di ricalibrare il linguaggio di R1 per i diversi tipi di pubblico.
Il trial robot R1 a Palazzo Madama, condotto nell’ambito del progetto CONVINCE, ha fornito preziose indicazioni sulla potenziale applicazione culturale dei robot come guide museali. Il feedback, sebbene generalmente positivo, ha sottolineato l’importanza di bilanciare l’innovazione tecnologica con il valore insostituibile dell’interazione umana e dell’empatia. Il team di CONVINCE è impegnato a perfezionare le capacità di R1 per migliorare le esperienze dei visitatori e supportare le diverse esigenze del pubblico.
Per maggiori informazioni sul progetto CONVINCE e sui futuri sviluppi, si prega di visitare il sito internet.
CONVINCE ha ricevuto un finanziamento dal programma di ricerca e innovazione Horizon Europe nell’ambito dell’accordo di sovvenzione n. 101070227. I pareri e le opinioni espresse sono tuttavia esclusivamente quelli dell’autore/i e non riflettono necessariamente quelli dell’Unione Europea o di Horizon Europe. Né l’Unione Europea né l’autorità finanziatrice possono esserne ritenute responsabili.
