Caricamento pagina...
Palazzo Madama
Mission
Il Palazzo
Le Collezioni
Il giardino
Storia
Staff
Watch, play, listen
Visita il Museo
Orari
Biglietti
Come raggiungerci
Visite guidate
Visite in esclusiva
Bookshop
Caffè Madama
Accessibilità e servizi
Mostre & Eventi
In corso
In programma
Archivio
Palazzo Madama in viaggio
Eventi
Collezioni
Esplora le collezioni
Catalogo online
Rivista
Progetti e ricerche
Biblioteca d’arte
Archivio fotografico
Richieste di prestito
Servizi Educativi
Presentazione
Scuole
Formazione
Famiglie
Giovani
Centri estivi
Adulti
Progetti speciali
Accessibilità e servizi
Sostienici
Seleziona lingua: lingua selezionata
ITA
ENG
ITA
selezionata
Palazzo Madama
Mission
Il Palazzo
Le Collezioni
Il giardino
Storia
Staff
Watch, play, listen
Visita il Museo
Orari
Biglietti
Come raggiungerci
Visite guidate
Visite in esclusiva
Bookshop
Caffè Madama
Accessibilità e servizi
Mostre & Eventi
In corso
In programma
Archivio
Palazzo Madama in viaggio
Eventi
Collezioni
Esplora le collezioni
Catalogo online
Rivista
Progetti e ricerche
Biblioteca d’arte
Archivio fotografico
Richieste di prestito
Servizi Educativi
Presentazione
Scuole
Formazione
Famiglie
Giovani
Centri estivi
Adulti
Progetti speciali
Accessibilità e servizi
Sostienici
FTM Network
I nostri musei
Amici della Fondazione
Biblioteca d’arte
Archivio fotografico
Affitto spazi
Richieste di prestito
Press Area
Google Art Project
News
Blog
Contatti
Home
/
Collezioni
/
Catalogo online
/
Amorini che giocano.
Amorini che giocano.
Anno
metà XV secolo, prima del 1471
Materiali
bronzo
Inventario
1257/B
Dimensioni
Larghezza: 8,01 cm, Altezza: 4,6 cm
Definizione
placchetta
Soggetto
Amorini che giocano
Artisti
Scuola dell'Italia del Nord
Ambito culturale
arte piemontese
Descrizione
Placchetta rettangolare raffigurante Amorini che giocano. Cornice modanata, foro in alto.
Notizie Storico-Critiche
La placchetta, con una raffigurazione tra le più tipiche del RInascimento, è stata attribuita da Molinier e altri a Donatello o alla sua cerchia, mentre secondo Planiscig è opera del Riccio. Middeldorf e Panvini Rosati l'hanno considerata un lavoro dell'italia del Nord della fine del XV secolo, come pure Pope-Hennessy, il quale però ha spostato la datazione tra le fine del '400 e l'inizio del '500. Cannata la attribuisce a un artista attivo a Roma e stabilisce una più precisa datazione basandosi sul ritrovamento nelle fondamenta di Palazzo Venezia a Roma di una matrice in terracotta della placchetta insieme a un "dindarolo" con una medaglia di Papa Paolo II del 1465. Questi pezzi interrati (secondo l'usanza pagana di mettere monete nelle fondamenta delle costruzioni stabiliscono la data ante quem del 1471 (anno della morte del pontefice). La placchetta ebbe molta popolarità: si trova spesso su scatole, calamai, recipienti di sabbia.
Bibliografia
Rilievi e placchette dal XV al XVIII secolo, catalogo della mostra, 1982,
Emile Molinier, Les bronzes de la Reinassance. Les plaquettes. Catalogue raisonné, 1886,
Ernst Friedrich Bange, Beschreibung der Bildwerke der christlichen Epochen, Italianischen Bronzen der Renaissance und des Barock . 2.2, Reliefs una Plaketten, 1922,
John Pope-Hennessy, Reinassance bronzes from the Samuel Krell collection, 1965,
Placchette: secoli XV-XVIII nel Museo Nazionale del Bargello, 1996
Chiudi il modal video
Chiudi ricerca
Ricerca
Inizia la ricerca
Tutti i contenuti
Pagine
Eventi e mostre
Artista
Blog
Notizie