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Annunciazione
1722
commesso di fili di seta e metallici su supporto cartaceo incerato
2598/T
Altezza: 56,5 cm, Larghezza: 44,5 cm
quadro
Quadro tessuto seta / Painting fabric silk
Girard Claudio
Cornice a ramages intarsiati d'avorio su struttura in legno di pero ebanizzato.
È uno dei tre “quadri formati con fili di seta spediti per servizio di Sua Maestà” realizzati da Claude Girard, eclettico artista legato alla cultura decorativa della corte sabauda e specializzato nel commesso di fili. Questa rarissima tecnica è affine al ricamo e consisteva nell’eseguire piccoli pannelli composti di fili di seta distesi e fissati su un supporto di carta incerata a formare fitte tessiture cromatiche. Il risultato oscilla, a un primo sguardo, tra il tessuto e il ricamo eseguito ad ago, raggiungendo un elevato livello di preziosità. Il soggetto dei commessi era spesso derivato da incisioni di larga circolazione nelle botteghe; in particolare Girard guarda ai grandi temi del classicismo barocco parigino. L’Annunciazione trae spunto dalla perduta pala dipinta nel 1702 da Antoine Coypel per un altare laterale della cappella del castello di Meudonm acquistato nel 1694 da Luigi XIV di Francia e rimodernato per destinarlo al Gran Delfino. Il tramite è l'incisione, in controparte rispetto al ricamo, del lionese Pierre Drevet. Modelli francesi sottendono anche alla decorazione della pregiata cornice del quadretto, realizzata dall'ebanista Luigi Prinotto con intarsi in avorio di motivi "à la Bérain".

Si tratta della prima opera certa dell’artista, che appone la sua firma sul retro del pannello e data il lavoro al 1722.

Di Girard si conservano in Museo altri due quadretti tratti da dipinti di Coypel (3-4/T), una scena campestre (5/T), una battaglia (6/T), un ritratto equestre di papa Benedetto XIII (2/T) e un Matrimonio della Vergine derivato da un analogo soggetto dipinto a Roma nel 1730 da Carle van Loo, acquistato nel 2008 (inv. 732).
Palazzo Madama. Guida, 2011, p. 117,
San Martino P., La riscoperta di Claudio Girard artista e imprenditore di ricami e tessuti al tempo di Vittorio Amedeo II, 1991, pp. 5-7,
Arnaldi di Balme C., Il Matrimonio della Vergine di Claudio Girard e la fortuna del classicismo barocco francese nelle arti decorative, 2011,
Careddu G., Castronovo S., Corrado F., Pagella E., Soffiantino M.P., Thellung C., Museo Civico d'Arte Antica di Torino. Acquisti e doni 1971-2001, 2004, p. 178,
San Martino P., Il Tesoro della Città. Opere d'arte e oggetti preziosi da Palazzo Madama, 1996, p. 175,
Rizzini M., Appunti per una storia della tecnica a "filo incollato", 2003, p. 63