Aquila / cavallo

Descrizione Parte di capitello per colonna binata in pietra con collarino bombato, con aquilotto e cavallo emergenti sul corpo campaniforme. Un fregio a fogliette in rilievo decora la cornice dell'abaco. Nella parte destra, la raffigurazione è interrotta; si vede un grande braccio con mano che stringe le briglie del cavallo.

Notizie Storico-Critiche Vedi allegati.

Cfr. Arch. S.M.C., Pratica n. 3 c.s., 31 dic. 1900. Pagamento di "due capitelli in pietra £ 100" al sig. Ovazza.

Non si conosce la provenienza di questo frammentario capitello ma iconograficamente e stilisticamente può essere avvicinato ad alcuni esempi noti lombardi e piemontesi. La raffigurazione doveva essere più ampia ma non è più comprensibile. Il braccio visibile al di sopra del cavallo sembra sproporzionatamente grande rispetto all'animale. Nell'atrio della cattedrale di Sant'Evasio Casale, un capitello (I metà del XII sec) porta scolpito a bassorilievo un cavallo simile per struttura e proporzioni, provvisto però di cavaliere. Per quanto riguarda l'aquilotto, al Castello Sforzesco (raccolte civiche) si conservano due semicapitelli di officina milanese datati all'inizio del XII sec simili nelle proporzioni e nel trattamento del panneggio del corpo, mentre l'apertura delle ali del capitello di Torino trova un confronto suggestivo nel capitello con aquilotti del portale dello zodiaco, Sacra di San Michele, eseguito da P. di Lione, di qualità certo più alta, datato al 1120-1130.

Solo per confronti si veda N. GABRIELLI 1935 e E. ARSLAN 1954, già inseriti nella bibliografia specifica.