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XVIII secolo -
agata
0988/PM
Altezza: 28 mm., Larghezza: 19 mm., Spessore: 3 mm.
Ares con lancia e scudo
Bottega dei Regi Archivi
arte piemontese
Agata marrone con venature grigio-violacee, tagliata piano-parallela, incisa a tecnica mista: abbozzo eseguito con trapano apunta sferica, mentre le incisioni del gonnellino e le partizioni dello scudo sono eseguite con un trapano a rotella. Con una punta fine sono incisi i tratti del viso, i lacci dei calzari e la lancia. Lucidatura finale. Incisione eseguita con una strumentazione moderna. L'anello in metallo dorato ha una verga spessa che sostiene un semplice castone dal bordo scanalato e decorato da piccole borchie. La doratura è lacunosa. Il motivo raffigurato è Ares stante, gamba destra leggermente flessa, braccio sinistro abbassato, con la mano trattiene il bordo dello scudo vrticale con umbone a rilievo e superficie a ragiera. Braccio destro piegato, con la mano trattiene la lancia. Indossa una corazzaed un corto gonnellino a stecche. Porta calzari ed un elmo a calotta con corto cimiero. Sottile linea di terra. Esecuzione schematica del profilo del volto.
Per una analoga raffigurazione si veda una gemma moderna in Reinach S, Pierres gravées des collections Malborough et d'Orléans, des recueils d'Eckhel, Gori, Levesque de Gravelle, mariette, Millin, Stosch, réunies et rééditées avec un texte nouveau, Paris, 1895, tav. 64, n. 66 e tav. 31 n. 63, interpretato come Atena.
Collezioni del Museo Civico d'Arte Antica di Torino. Cammei, intagli e paste vitree, 2009