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fine XV - inizio XVI secolo
bronzo dorato
1170/B
Diametro: 5,5 cm
placchetta
Galeazzo Mondella detto Moderno
arte piemontese
Placchetta circolare raffigurante Augusto e la Sibilla. Cornice modanata orlata da cordoncino ritorto. Due fori ai lati.
Il muro sullo sfondo è decorato con fregi tipici dell'età augustea; la scena all'interno dell'ovale nel centro della parete deriva da un'incisione di Giovanni Antonio da Brescia (Pope-Hennessy 1965).

I fori ai lati denotano che la placchetta fu usata come decorazione di mobile o cofano.

Non si conoscono esemplari firmati della placchetta, ma l'attribuzione del Molinier al Moderno non è messa in discussione. Del Molinier è anche l'interpretazione del soggetto: la leggenda dell'apparizione della Vergine a Ottaviano secondo i Mirabilia Urbis Romae (secolo XII). A proposito di questa placchetta, Lewis parla di "Late style", la cui cifra caratteristica è costituita da decorazioni a grottesche (qui nei pannelli sullo sfondo).

La decorazione ha esatta corrispondenza nelle stampe del 1507 circa di Nicoletto da Modena, che in quell'anno fu a Roma.
Emile Molinier, Les bronzes de la Reinassance. Les plaquettes. Catalogue raisonné, 1886,
Ernst Friedrich Bange, Beschreibung der Bildwerke der christlichen Epochen, Italianischen Bronzen der Renaissance und des Barock . 2.2, Reliefs una Plaketten, 1922,
John Pope-Hennessy, Reinassance bronzes from the Samuel Krell collection, 1965,
Douglas Lewis, The medallic oeuvre of "Moderno": his development at Mantua in the circle of "Antico", 1987,
Dagli ori antichi agli anni Venti. Le collezioni di Riccardo Gualino, 1982, p. 125