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Bacino
1400 - 1499
ceramica graffita e dipinta
1043/C
Altezza: 9 cm, Diametro: 23 cm
Bacino apodo a fondo piano, cavetto emisferico, pareti dal profilo leggermente carenato. L'esterno è privo di rivestimento; all'interno ingubbio avorio e vetrina marrone giallastro scuro. Il cavetto è decorato da figura di volatile con foglia nel becco e altra in alto, girali sulla parete. La decorazione è graffita e dipinta in verde ramina e giallo ferraccia.
Il bacino è pubblicato nel catalogo "Torino nel basso medioevo" come proveniente dallo scavo in Palazzo Madama del 1884, e in questo caso l'ingresso in Museo sarebbe da datare al 1931 come deposito della Real Soprintendenza. Ma se il numero rinvenuto sull'etichetta ("1694") fosse identificato come n. di inventario generale, si tratterebbe allora di un pezzo rinvenuto negli scavi presso la chiesa di San Giovanni di Torino, entrato in Museo nel 1882.

Appartenente al vasellame di uso quotidiano, in relazione al tipo di rivestimento il piatto fa capo alla classe della ceramica ingubbiata, mentre per quanto riguarda il tipo di decorazione rientra nella categoria della graffita dipinta in ramina e ferraccia, in uso dal XIV al XVI secolo. In altri termini il decoro è inciso sul leggero rivestimento di terra bianca che maschera il colore scuro dell’impasto, e completato da pennellate di verde ramina e giallo ferraccia sotto una vernice piombifera trasparente.
Torino nel basso medioevo: castello, uomini, oggetti, 1982, p. 217