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XVI (?) - XVII (?) sec. d.C.
conchiglia conchiglia
0688/PM
Altezza: 40 mm., Larghezza: 32,5 mm., Spessore: 6 mm.
Busto di Santo
manifattura italiana
Forma della pietra ovale. Pietra di colore avorio beige, a taglio convesso-parallelo. Molatura meccanica (a disco) e lucidatura (per abrasione?) del piano posteriore. Scultura a scalpellino, con rifiniture a trapano a punta semisferica. Errore di lavorazione sulla guancia, attraversata longitudinalmente da un solco accidentalmente provocato dal trapano. Capelli e barba interamente al trapano. Piano di fondo rifinito in alcuni punti con mola a disco. Busto di Santo: Busto barbuto, nimbato e panneggiato di 3/4 a sinistra. Aureola a bordo sottile. Capelli ricci, irregolarmente disposti sul capo e sulla fronte rugata e a profilo praticamente diritto. Folta basetta indistinta dalla braba, molto fluente ma relativamente compatta, a ciocche spesse. Folto baffo che copre interamente il labbro superiore. Labbro inferiore carnoso. Corto naso lievemente aquilino a narice incisa. Folto sopracciglio, ondulato e allungato sin oltre la tempia. Palpebre carnose attorno al piccolissimo bulbo oculare, quasi socchiuse. Collo corto e taurino dal muscolo sternocleidomastoideo plasticamente modellato, il capo quasi incassato tra le spalle. Tunica a fitto panneggio e ad ampia scollatura. Stile di tipo naturalistico, con discreti passaggi di superficie. Modellato plastico ad alto rilievo. Errori nella lavorazione.
Una datazione del cammeo in oggetto al periodo ta XVI e XVII sec. d.C. sembra assai verosimile a cagione delle analogie con i confronti individuati. Le tecniche di lavorazione possono essere compatibili con la datazione dell'opera ad un epoca relativamente recente.
Collezioni del Museo Civico d'Arte Antica di Torino. Cammei, intagli e paste vitree, 2009