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Calice
1600 - 1699
vetro soffiato
0163/VE
Altezza: 13,2 cm, Larghezza: 6,5 cm
Calice con ampio piede a disco, fusto a balaustro grigio fumé, pareti svasate con imboccatura estroflessa, interamente decorato con due tipi di filigrana di lattimo "a retortoli".
Nel secondo quarto del XVI secolo fu introdotta una nuova tecnica di decorazione del vetro destinata ad avere grande successo a Murano, immediatamente esportata in tutte le vetrerie "à la façon de Venise" e ancora oggi in uso: la filigrana. Nel semplice "vetro a fili" venivano incorporate nella massa vitrea incolore dei fili o delle fascette in vetro bianco ("lattimo") o colorato; nella filigrana "a retortoli" i fili di lattimo sono disposti a spirale e intrecciati variamente; nella filigrana "a reticello", infine, i fili di vetro colorato si intrecciano in modo da formare una fitta rete.

La complessità degli intrecci che caratterizza la filigrana "a retortoli" di questo calice, che ha un pendant nel n. 0161/VE, attesta l'eccezionale perizia tecnica dei vetrai muranesi.
Mallé L., Vetri-Vetrate-Giade, Cristalli di rocca e Pietre dure, 1971, p. 64