Capitello

Descrizione capitello in marmo a corpo tronco conico con due ordini di grosse foglie; le inferiori con sferula entro trifoglio e con nervatura mediana. Nelle aperture tra le foglie del secondo ordine appare il giro superiore del capitello ornato da tre sferule per lato.

Notizie Storico-Critiche Vedi allegato. A questo capitello possono essere accostati 209/PM, 190/PM, 176/PM, 208/PM, 188/PM, 204/PM, in quanto hanno una simile struttura "a crochet". La qualità esecutiva e le proporzioni variano notevolmente; si tratta del lavoro di mani diverse, anche se le dimensioni sostanzialmente "standardizzate" non escludono per alcuni di essi l'appartenenza a un medesimo contesto architettonico.

Per confronti si vedano:

i capitelli "a crochet" datati alla fine XIII secolo del chiostro di Sant'Andrea della Porta (ora Museo di Sant'Agostino) a Genova (A. DAGNINO, "Sant'Andrea della Porta, in C. DUFOUR BOZZO, A. M. MARCENARO (a cura di), "Medioevo demolito. Genova 1860-1940", Genova 1990, pp. 25-56);

il capitello "a crochet" del Castello Sforzesco di Milano, proveniente dal Palazzo della Ragione, officina milanese, 1228-1233 circa (G. A. VERGANI, in "Milano e la Lombardia in età comunale, secoli XI-XIII", catalogo della mostra, Cinisello Balsamo 1993, scheda n. 214, p. 215);

la coppia di capitelli "a crochet" del chiostro della chiesa di San Matteo a Genova (A. DAGNINO, "Continuità nella produzione di cantiere. Per una tipologia dei capitelli a foglie", in E. CASTELNUOVO, "Niveo de marmore. L'uso artistico del marmo di Carrara dall'XI al XV secolo", Genova 1992, pp. 136-137, fig. 13) e tre capitelli "a crochet" del XIV secolo ora al Museo di Sant'Agostino di Genova e provenienti dal convento di San Francesco di Castelletto;

una serie di capitelli "a crochet" di provenienza ignota, datati tra la fine del XIII e l'inizio del XIV secolo, ora conservati al Museo Civico di Como (O. ZASTROW, "Scultura gotica in pietra nel Comasco", catalogo della mostra, Como 1989, pp. 95-96);

la serie di capitelli a crochet del chiostro del Priorato di Piona, Como, 1252-1257 (O. ZASTROW, "L'arte romanica del comasco", Como 1972, pp. 138-139, tav. 89-90 e EAD., "Scultura carolingia e romanica nel comasco. Inventario territoriale", Como 1981, pp. 144-152);

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