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Trittico a sportelli
c. 1537
olio su tavola
0783/D
Altezza: 126 cm, Larghezza: 176 cm
Crocefissione; Madonna; san Giovanni; santa Maria Maddalena; san Francesco; donatore Francois de Breuil; san Giovanni Battista; Annunciazione
Maestro dell'Incoronazione di Biella
Il trittico aperto raffigura al centro la Crocefissione tra i due ladroni, la Madonna, san Giovanni e la Maddalena dolenti, con un castello turrito sullo sfondo. Nel laterale destro san Francesco presenta il donatore François de Breuil inginocchiato e orante; nel laterale sinistro san Giovanni Battista. I pannelli degli sportelli recano all'esterno l'Annunciazione, con l’angelo annunciante e la Vergine dipinti a grisaille.
Attraverso lo stemma si è potuto identificare il donatore presentato da san Francesco nel laterale destro in François de Breuil, priore dell'abbazia di Nantua dal 1537 al 1548.

L'autore del dipinto è un anonimo maestro piemontese attivo in una prima fase per committenze biellesi, ove spazia tra esperienze di Defendente Ferrari e Gerolamo Giovenone, puntuali sottigliezze leonardesche e studiati richiami al posato classicismo toscano di Fra' Bartolomeo e Mariotto Albertinelli.

G. Romano (1976) ha ricomposto una serie di opere che gravitano attorno al Polittico dell' Incoronazione della Vergine del Museo Civico di Biella: gli affreschi delle cappelle laterali in San Gerolamo, due tavole del duomo dedicate al Battista e la pala d'altare di San Giacomo al Piazzo, opere tutte precedenti il 1533. È questa la data apposta dal maestro sul polittico per Pierre de la Baume nella basilica di Sant-Claude nel Jura, a circa cinquanta chilometri da Nantua.

Il trittico in esame, di poco posteriore a quest'ultima opera, si colloca in un momento in cui il maestro sembra essersi trasferito in Francia. Su di un generale fondo lombardo vi traspaiono ancora riferimenti a Defendente nella figura di san Francesco, mentre la figura di François de Breuil rivela aggiornamenti sul versante fiammingo.
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