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Pace
XVI secolo inizio
vetro a oro graffito e dipinto; bronzo dorato
0082/VD
Altezza: 20 cm, Larghezza: 12,5 cm
Crocifissione; Compianto sul Cristo morto
Pace con al centro un vetro dorato e dipinto, raffigurante il Compianto: il cielo in alto è rosso cupo, sull'orizzonte si scorge un po' di vegetazione. Sulla base un piccolo medaglione, sempre in vetro dorato e dipinto, raffigurante la Crocifissione, con i santi Giovanni e Maddalena. La ricca cornice in bronzo dorato ha un impianto architettonico: ai lati dell'arco centrale che presenta in alto due teste di putti alati, ci sono due lesene decorate a rilievo e due colonne aggettanti, sormontate da due putti seduti. Sopra la trabeazione: un timpano (nel quale è inserita una testa di putto alato) sormonta un'edicola (con una testa di putto inserita in un cerchio) che è affiancata da due tritoni. Sul retro una grossa impugnatura.
Proveniente dalla prestigiosa collezione dei principi Trivulzio di Milano, è un magnifico esempio dell'oreficeria lombarda di epoca sforzesca, che accosta tecniche e materiali diversi, lavorazione a filigrana, cesello e niello, smalti dipinti, miniatura, glittica e vetro dorato graffito, per una produzione suntuaria raffinatissima, richiesta anche dalla corte papale e celebrata dalle testimonianze degli ambasciatori stranieri.

L'esempio più noto di queste complesse oreficerie che impiegano, come in questo caso, il vetro dorato, è la pace dell'Ordine di S. Spirito del Louvre, che reca al centro la Crocifissione.
Pettenati S., I vetri dorati graffiti e i vetri dipinti, 1978, p. 29, p. LXIII,
Viale V., Bollettino della Società Piemontese d'Archeologia e di Belle Arti. I principali incrementi del Museo Civico di Arte Antica, 1948, pp. 45, 47,
Il Museo Civico di Arte Antica di Torino. Opere scelte, 2006, p. 71,
Pettenati S., Il Tesoro della Città, 1996, p. 199,
Piglione C., Tasso F., Arti minori, 2000