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Statuetta
Anteriore al 1888
bronzo dorato
0290/B
Altezza: 13,5 cm, Larghezza: 9,5 cm
Divinità orientale
Statuetta raffigurante divinità orientale con due campanelli a ruota
Statuetta raffigurante divinità orientale di kinnara con due campanelli a ruota. La figurina è cava e tridimensionale con le zampe piatte, raffigurata in posizione frontale stante, con le braccia affusolate rialzate e ripiegate con le mani verso l'alto. La piccola testa mostra una fronte alta e ampia, i tratti del viso schematicamente tracciati rimandano ad etnie del sud-est asiatico. Il corpicapo è del tipo diffuso dalla Birmania alla Cambogia: incornicia il volto con due ali laterali e si erge alto sul capo, ma a differenza degli esempi reali la punta è ripiegata e allungata in modod da formare un gancio per appendere l'oggetto. le vesti del kinnara fino alla cintola sono ricche e elaborate; sotto la cintola, sul davanti, scende una lamina a decorazione tripartita di tipo vegetale: da una sezione oblunga e traforata si dipartono due elementi a disegno di foglie che si alzano nuovamente verso la figurina. Anche la coda è tripartitra e traforata, con una parte centrale più lunga e due ritagli laterali che si espandono verso l'esterno. La parte inferiore del kinnara ha le caratteristiche di un volatile. Le zampe del kinnara si divaricano nella parte superiore e scendono poi parallele verso le ampie estremità, rese schematiche con una forma che richiama una foglia a sette lembi.



Non è ancora chiara la figura di questo oggeto: forse aveva significato religioso/benaugurale e veniva semplicemente appeso come decorazione nei templi o in altri edifici; certe sue simpatiche sproporzioni suggeriscono anche che potesse trattarsi di una sorta di giocattolo che, collegato coi due ganci ad un'asta, veniva fatto scorrere a terra come veicolo tintinnante.



Dal 2008 l'opera si trova presso il MAO al numero di inventario SB/03