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Versatoio da farmacia
c. 1550-1560
maiolica
2739/C-I
Altezza: 26 cm, Diametro: 22 cm
due leoni rampanti
Versatorio da farmacia in maiolica con beccuccio a forma di drago e largo manico a nastro. Nella parte anteriore, da un lato e dall'altro del beccuccio, entro pannelli contornati, due leoni rampanti in giallo su fondo blu. Intorno foglie di acanto blu su fondo arancio. Sul cartiglio la scritta: "Oli(o) de. Sarduci". La parte posteriore e il manico sono decorati con girali in blu su fondo bianco. Si intravvedono due figure appena abbozzate, dipinte in blu più chiaro: un putto seduto e un uccello (cigno).
Il versatoio fa parte di uno dei più cospicui corredi da farmacia del Cinquecento, realizzato nella bottega castellana di Orazio Pompei. Dagli emblemi di due casate romane dipinte su un vaso della stessa serie conservato presso il British Museum di Londra, si usa indicare questo corredo "Orsini-Colonna". Due vasi recano la firma di Orazio, al MIC di Faenza e al Museo del Bargello di Firenze.

Orazio Pompei fu la figura di maggior rilievo nella produzione di Castelli del Cinquecento. Il borgo, arroccato sul un monte ai piedi del Gran Sasso, in Abruzzo, divenne uno dei principali borghi ceramici italiani del Rinascimento. Al corredo "Orsini-Colonna" collaborarono vari pittori e non è escluso che alcuni vasi siano stati prodotti in altre botteghe dello stesso ambito famigliare.



Il bollino apposto sotto la base lascia pensare che l'oggetto provenga dalla Rocca Sanvitale a Fontanellato (Parma).



Esemplare dello stesso corredo è il n. 2739/C-II
Maritano C., Le ceramiche di Palazzo Madama. Guida alla collezione, 2008