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XVIII secolo -
vetro
0909/PM
Altezza: 11 mm., Larghezza: 8 mm., Spessore: 3 mm.
Eracle con il toro
Bottega dei Regi Archivi
Vetro verde con bolle ovali, tagliato piano-parallelo, di form aovale, inciso a tecnica mista: abbozzo eseguito con un trapano apunta sferica, mentre i riccioli sono lavorati con un trapano a rotella. zampe, coda e linea di terra incisi con una punta fine. L'anello aureo ha una verga singola che sostiene un semplice castone di forma ovale, con bordo liscio e alto. Retro a vista. Due piccole borchiette sono applicate nel punto di raccordo tra castone e verga. Il soggetto raffigurato è eracle in atto di lottare con il toro, che viene sollevato da terra. L'eroe è nudo, con corpo muscoloso e con il braccio piegato stringe la test adel toro. Sottile e corta linea di terra.
Il soggetto è noto da un famoso originale di Anteros datato all'età repubblicana (Zazoff P., Die antiken Gemmen, Munchen 1983, tav. 81, n. 1) riprodoto poi nella glittica romana (G. Sena Chiesa, Gemme del Museo Nazionale di Aquileia, Padova 1966, n. 477 e P. Fossing, Catalogue of the Antique Engrawed Gems and Cameos, The Thorvaldsen Museum, Copenaghen, 1929, n. 871). Anche in età moderna sono note delle repliche (Eichler F, Kris E., Die Kameen im Kunsthistoriscen Museum, Wien, 1927, n. 691).
Collezioni del Museo Civico d'Arte Antica di Torino. Cammei, intagli e paste vitree, 2009