Caricamento pagina...
I sec. a.C. - I (?) d.C. (lavorazione della pietra)
calcedonio-corniola; oro
0827/PM
Altezza: 16 mm., Altezza: 18 mm., Diametro: 12 max mm., Larghezza: 11,5 mm., Larghezza: 14 mm., Spessore: 2,8 mm., Spessore: 3,1 mm.
Erma di Hypnos
Bottega dei Regi Archivi
arte piemontese
Forma della pietra ovale. Pietra di colore arancione, a taglio pian-parallelo. Taglio a lama metallica. Molatura e lucidatura per abrasione (?) del piano posteriore, come sembrano dimostrare i microglifi irregolarmente disposti sulla superficie. Intaglio a tecnica mista: i volumi principali (come la spalla, la crocchia e l'occipite) sono ottenuti con trapani a punta sferica di varie dimensioni; la corona di capelli è ottenuta con trapano a punta sferica eccentrica; capelli e barba eseguiti a mano libera; labbra e pinna nasale con trapano a punta sferica media; pupilla incisa e perno sulla spalla con trapano a punta sferica sottile. Lucidatura interna selettiva di spalla e volto. Tracce di microglifi irregolari sul piano di fondo. Tracce di smeriglio ferrifero. Legata in anello aureo con castone ovale largo a giorno, a sez. troncoconica. Verga a doppio filo sottile a sezione circolaroide (spess. 2 mm ca.), divaricata alle estremità per sorregere il castone. Erma di Hypnos: Erma di uomo barbuto di profilo a destra, con ali di farfalla alle tempie. Erma con ali di farfalla spiegate alle tempie. Capelli schiacciati in ciocche longitudinali trasversali sulla calotta e raccolti in una sottile corona tenuta da una piccola crocchia alla nuca. I capi ondulati di un diadema fluttuano liberi sul collo. Profilo lineare a spesso contorno. Baffi e barba schematici, a ciocche longitudinali; la barba molto prominente e appuntita in basso. Spalla rilevata, con borchia (?) o perno (?). Nel campo, in basso a destra, iscrizione incisa in greco; si legge nel verso giusto sulla pietra: KIPA (ovvero KITTA). Stile di tipo lineare, di richiamo arcaizzante, dal modellato schematico e caratteristico della produzione seriale. Basso rilievo.
I confronti stilistici e tipologici contribuiscono a inserire l'intaglio in oggetto nell'ambito della produzione di richiamo arcaizzante del tardissimo ellenismo o del periodo augusteo. Le tecniche di lavorazione possono essere compatibili con una datazione del lavoro ad epoca antica.
Collezioni del Museo Civico d'Arte Antica di Torino. Cammei, intagli e paste vitree, 2009