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Fibbia
V
argento
0383/A
Altezza: 11 cm, Peso: gr. 80, Larghezza: 6 cm, Profondità: 2.5 cm
Fibbia di cintura in argento con motivi incisi. La placca rettangolare è formata da una lamina ripiegata in origine fissata da borchie. La superficie anteriore è decorata da un fiore quadrilobato e da una puntinatura incisi. L'ardiglione, agganciato all'anello liscio, termina con una testa d'aquila stilizzata.
L'oggetto, proveniente da Desana (cfr. scheda 8/ORI), è stato assegnato ad artefici ostrogoti attivi tra la fine del V secolo e l'inizio del VI secolo d.C. La fibbia trova precisi riscontri con i fermagli di Aquila, Brescia e Fano (cfr. VIVIALE 1971, p. 76-77 con bibliografia di confronto).
Aimone M., I Longobardi. Dalla caduta dell'Impero all'alba dell'Italia, 2007, scheda 3.5 f, p. 187,
Aimone M., Il tesoro di Desana. Una fonte per lo studio dellas società romano-ostrogota in Italia, 2010, pp. 72-73, 138-140,
Viale V., Bollettino del Centro di Studi Archeologici e Artistici del Piemonte. Recenti ritrovamenti archeologici a Vercelli e nel vercellese. Il tesoro di Desana, 1941, pp. 31-35, n. 43,
Bierbrauer V., I Goti. Archeologia degli Ostrogoti in Italia, "Desana" Vercelli, 1994, pp. 170-177,
Viale V., Vercelli e il Vercellese nell'antichità, 1971, pp.76-77, n. 42,
AA.VV., Odissee. Diaspore, invasioni, migrazioni, viaggi e pellegrinaggi., 2017, 53