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1750 - 1780
legno dipinto ad olio; legno laccato; velluto; bronzo
1410/L
Altezza: 92 cm, Larghezza: 235 cm, Profondità: 82 cm
fiori/palmette/volute
Carrozzino per bimbi, a due posti, quattro ruote e un timone, con bordure ornate a fiori, palmette e volutine. A tergo e sulle fiancate i pannelli sono dipinti con paesaggi, figure di divinità, figurine mitologiche e amorini.
Sedili decorati con scene mitologiche e paesaggi dipinti a olio.

Utilizzato per trasportare i giovani principi lungo i biali dei giardini delle residenze. In genere erano tirati da Pony, pecore o capre e cani. La cassa poggia direttamente sugli assi. Acquistata dal Museo nel 1951 da Pietro Accorsi. I modelli delle carrozze sono da cercare nei repertori di incisioni francesi come Gillot o Audran III.
Mallé L., Museo Civico di Torino. Mobili e arredi lignei. Arazzi e bozzetti per arazzi, 1972, pag. 200,
Arnaldi di Balme C., Rois & Mécènes. La cour de Savoie et les formes du rococo (Turin 1730-1750), 2015, pp. 228-229,
Viale V., Mobili e intagli - Tessuti e ricami - maioliche porcellane - Argenti - Libri e rilegature - Monete e medaglie -, 1963
1963, voll III,
Corrado F., Il Tesoro della Città, 1996, p. 174,
Arnaldi di Balme C., Carrozze regali. Cortei di gala di papi, principi e re, 2013, 110-111