Piatto

Descrizione Grande piatto in maiolica dipinto in azzurro, giallo, bruno su samlto bianco, con al centro del cavetto un'edicola in cui è inserita una figura femminile intenta alla lettura. L'edicola è circondata da grottesche con chimere, festoni, vasi di fiori e motivi vegetali. Sul retro, smaltato, iscrizione in blu: "DO. PI."

Notizie Storico-Critiche Dopo il trionfo del colore con il genere "istoriato", alla metà del Cinquecento prese piede la moda dei “bianchi” faentini: maioliche rivestite di smalto bianco, ad alta percentuale di stagno, decorate in modo leggero e rapido con pochi colori (il giallo/arancio e l'azzurro).

Particolarmente attiva nella produzione dei "bianchi" fu la bottega di Leonardo Bettisi (notizie 1564-1593), detto Don Pino, al quale si rivolsero per ordinazioni di servizi i Medici, i Gonzaga e i duchi di Baviera. Questo piatto, firmato da Don Pino, è un elegante esempio di "bianco" con decoro a grottesche in stile 'compendiario'.



Bibliografia

L’Italia del Rinascimento. Lo splendore della maiolica, a cura di T. Wilson, C. Maritano, catalogo della mostra (Palazzo Madama, 2019), Allemandi, Torino, 2019, p. 91, n. 68