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Stipo
1740 - 1760
legno dipinto; carta dipinta; legno laccato
0797/L
Altezza: 155 cm, Larghezza: 89 cm, Profondità: 42,5 cm
grottesche / scene cinesi
Il mobile è composto da due corpi: un tavolo con due cassetti e uno scrigno, che racchiude entro due antine dieci cassetti. E' interamente coperto da una ricca decorazione a volute vegetali e floreali lungo i bordi e sui sostegni, mentre sulle superfici laccate sono applicate scene cinesi e grottesche ritagliate su carta e applicate sotto vernice (resina trasparente) .
Al momento del trasferimento in Museo, il pezzo si trovava in cattive condizioni, avendo perso molte applicazioni di incisioni su carta, sia all'interno che all'esterno e presentando spaccature su una delle antine e sulle gambe. E' stato pertanto restaurato da Renato Franchino nel 1984 (SBAS TO, Archivio Corrente, cartella Torino - Villa della Regina, fascicolo 1, prot. n. 6244). Un mobile strettamente affine, proveniente da una collezione privata, è stato esposto alla "Mostra del Barocco Piemontese": anche in questo caso le scene di cineseria sono ritagliate su carta e applicate sotto vernice (V. Viale, Mobili e intagli, in "Mostra del Barocco Piemontese", catalogo, Torino 1963, vol. III, tavv. 228-229), tecnica illustrata da R. Antonetto, proprio prendendo ad esempio il pezzo di Villa della Regina (R. Antonetto, 1985, pp. 180-181, fig. 249). Il mobile in esame è citato in uno dei Gabinetti cinesi di Villa della Regina (il "Gabinetto verso mezzanotte e Ponente" dell'Appartamento di Sua Maestà, contrassegnato col numero 25) nell'inventario del 1931 (ASTO, INFM, mazzo 655, Villa della Regina. Inventario, anno 1931, IX, Castello. Elenco dei mobili e degli oggetti vari per ambienti, f. 15) ed è riconoscibile nello stesso ambiente in una foto del 1960 (SBASTO, Archivio fotografico, n. 18427, ripresa del 10.06.1960). E' riconoscibile ancora in un elenco del 1869 (ASTO, Sez. Riunite, Real Casa 1339/2: Descrizione di Mobili diversi, già della Vigna Regina, una parte depositati in due camere della Ginnastica e Corpo Guardia a pian terreno verso il Cortile Centrale). Non è stato identificato negli inventari piu' antichi.
Careddu G., Castronovo S., Corrado F., Pagella E., Soffiantino M.P., Thellung C., Museo Civico d'Arte Antica di Torino. Acquisti e doni 1971-2001, 2004, p. 192,
Viale V., Mobili e intagli - Tessuti e ricami - maioliche porcellane - Argenti - Libri e rilegature - Monete e medaglie -, 1963
1963,
Antonetto R., Minusieri ed ebanisti del Piemonte. Storia e immagini del mobile piemontese 1636-1844., 1985, pp. 180-181