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Legatura alle armi sabaude su Anton Maria Carlevalis

    XVIII secolo
    marocchino
    0181/LE
    Altezza: 186 mm, Larghezza: 118 mm
    legatura
    Bottega dei Regi Archivi
    Vita di Santa Rosalia Vergine Romita palermitana, di Torino 1738 appresso P.G. Zappata. Legatura coeva in pelle caffè con ornati e stemmi impressi in oro. (*) Descritta dal padre Don Antonmaria Carlevaris. "Al piatto": cornice formata da una fascia con volute e fiori, agli angoli volute e fiori. "Nel campo": stemma sabaudo coronato, collare dell'Annunziata. "Al dorso": cinque piccoli nervi, sei tasselli con fiore. Tagli dorati, unghia decorata, risguardi in carta marmorizzata. pp. 71
    Legatura alle armi sabaude su Anton Maria Carlevalis, Vita di Santa Rosalia, vergine romita palermitana, Torino, Pietro Giuseppe Zappata & figlio, 1738.



    Legatura in marocchino testa di moro decorata ai piatti con fregio fiorito, riquadro di filetto, fiorone a losanga accantonato interno; al centro, armi adottate da Vittorio Amedeo II, in uso anche con Carlo Emanuele III. Dorso con cinque nervi rilevati decorati; caselle decorate con fiorone e motivi angolari fra filetti trasversali; fregio in testa e al piede. Labbro e taglio dorati.

    Dedica alla regina Elisabetta Teresa di Lorena.
    Francesco Malaguzzi, Museo Civico d'Arte Antica di Torino. Legature, 2011, p. 122,
    Armi e monogrammi dei Savoia. Mostra di legature dal XV al XVIII secolo. Catalogo della mostra (Torino, 23 maggio - 20 giugno 1992), 1992, p. 103, C.8.