Legatura romana alle armi di Vittorio Amedeo III di Savoia su Filippo Damiano di Priocca

Descrizione Ad clementem XIV pontificem maximun .... a Philippo Damiano a Priocca, romae, ex typogr. P. Junchi 1773. Legatura coeva in pelle marrone con ricchi fregi e stemmi Savoia impressi in oro e intarsi pelle policromi. In funere Caroli Emanuelis III oratio. Decorazione con intarsio verde e rosette agli angoli, stemma sabaudo a smalto, corona reale, collare della Annunziata e leoni rampanti. "Al piatto": ricca cornice con filetto intrecciato, intarsio in pelle verde con fiori agli angoli, ricche volute, agli angoli: losanghe, clessidra con ali. "Nel campo": stemma coronato sabaudo, collare dell'Annunziata, due leoni ai lati, lo scudo è decorato a smalto. Tagli dorati, risguardi (solo sul piatto) in carta marmorizzata a spruzzo. pp. XXXV

Notizie Storico-Critiche Legatura romana alle armi di Vittorio Amedeo III di Savoia su Filippo Damiano di Priocca, Oratio in funere Caroli Emanuelis III Sardiniae Regis, Roma, [Ex typographia Pauli Junchi], 1773.



Legatura a busta in pelle marrone con riquadro a nastro avvolto, fascia colorata verde a cera con motivo di corolla e fronde dorato accantonato, ricco fregio fiorito. Accantonato, reticolato con rosette sormontato da clessidra alata e punti. Al centro, armi sabaude a smalto in cartella ai piccoli ferri con corona chiusa, due leoni di supporto, croce mauriziana, collare della SS. Annunziata.

L’attribuzione a bottega romana, contraria all’opinione di Morazzoni che la considera piemontese, è basata sull’uso di tecniche estranee a quelle della tradizione locale (decoro a cera, smalti) e di arma e cartella ai piccoli ferri invece che a piastra. Sul frontespizio, vignetta calcografica firmata “Ber. Nocchi”. A c. A2r, vignetta firmata da Nocchi e da Alexius Giardoni. Capolettera figurato. Dedica a Vittorio Amedeo III.