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Statua
Statua
Anno
1312 - 1315
Materiali
marmo con tracce di policromia e di doratura
Inventario
0291/PM
Dimensioni
Altezza: 65 cm, Larghezza: 25 cm, Profondità: 30 cm
Soggetto
Madonna col Bambino
Artisti
Tino di Camaino
Descrizione
Madonna col Bambino
Notizie Storico-Critiche
Nulla si sa circa la provenienza originaria della statua, opera di uno dei più importanti maestri del Trecento italiano. Scultore e architetto, nato a Siena e avviato al mestiere dal padre Camaino, Tino lavorò a Pisa, poi a Siena, Firenze e infine a Napoli, dove morì nel 1337.
L'attribuzione è concordemente accolta nell'ampia letteratura critica, con il rimando agli anni giovanili del soggiorno a Pisa, fra il 1312 e il 1315. Se l'impostazione della figura deriva da esempi di Giovanni Pisano, Tino mostra in quest'opera il progressivo distacco dal pathos espressivo del suo (presunto) maestro, per un'adesione a ritmi più pacati, volumi più torniti e panneggi lineari non lontani dagli esiti della contemporanea pittura senese.
L'iscrizione, di controversa lettura, presenta diverse sgrammaticature, tratto insolito in Tino, mentre il richiamo elogiativo al padre Camaino trova riscontro nell'iscrizione che accompagna la tomba del vescovo d'Orso nel Duomo di Firenze.
Bibliografia
Giovanni Pisano a Genova, 1987, pp. 30 , 167,
Pettenati S., Il Tesoro della Città, 1996, p. 88,
Emanuele d'Azeglio. Il collezionismo come passione, 2016, 46,
Mallé L., 1965, p. 87,
Museo Civico di Torino. Sezione Arte Antica. Cento tavole riproducenti circa 700 oggetti pubblicate per cura della Direzione del Museo, 1905, p. 167,
Il Tesoro della Città. Opere d'arte e oggetti preziosi da Palazzo Madama, 1996, pp. 88-89,
Kreytemberg G., Tino di Camaino, 1986, pp. 12 - 14,
AA. VV., Dipinti e sculture del museo Civico d'Arte Antica in Galleria Sabauda, 1988,
Baiocco S., Defendente Ferrari a Palazzo Madama. Defendente e la collezione Fontana, 2009, p. 22,
Seidel M., Studien zu Giovanni di Balduccio und Tino di Camaino, 1975, pp. 67-71,
Seidel M., L'Artista e l'Imperatore, 1987, pp. 168-169,
Palazzo Madama. Guida, 2011, p. 74,
Palazzo Madama. Guida breve, 2010, p. 46
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