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Mazza
1800 - 1899
legno; cuoio
0314/AR
Lunghezza: 82,5 cm, Larghezza: 3,5 cm
Mazza
Mazza in legno con impugnatura in cuoio
Mazza ricavata da un unico pezzo di legno, composta da un manico rivestito in pelle grezza e intrecciata e da un corpo ligneo che si allarga fino a raggiungere il diametro massimo a due terzi della sua lunghezza, prima di assottigliarsi a punta sulla testa. L'oggetto presenta un motivo decorativo inciso a piccoli tratti orizzontali disposte regolarmente al di sopra dell'impugnatura.



L’oggetto è stato realizzato in Sudan e può essere attribuito alla produzione di armi bianche delle popolazioni Shilluk e Dinka, le due principali comunità nilotiche della regione. I Shilluk sono agricoltori sedentari, dediti alla pastorizia e alla caccia, stanziati in una regione presso la confluenza dei fiumi Nilo e Sobat. I Dinka, invece, sono principalmente pastori transumanti, organizzati al loro interno in gruppi che si trasferiscono periodicamente dalle regioni fluviali agli insediamenti nella foresta per permettere alle loro mandrie di bovini di cibarsi.



Queste mazze potevano essere utilizzate come strumenti difensivi o offensivi infliggendo danni rilevanti ai nemici a causa del loro peso e della loro forma. Esse avevano, inoltre un grande valore simbolico. Indossate dalle persone di alto rango, servivano a ostentare il potere e l’autorità all’interno della comunità. Oltre ad essere strumenti bellici, essi erano, perciò, anche simboli di leadership e oggetti cerimoniali.
Petherick, J., On the Arms of the Arab and Negro Tribes of Central Africa, Bordering on the White Nile. In "Royal United Services Institution. Journa", 1860