Nastri

Descrizione Sui bordi del tramezzo realizzato ad ago con filato molto morbido, è ancora visibile la tela di fondo nelle due file di orli a giorno. La tela forma il sostegno del reticolo di base del disegno, su cui si avvolgono nastri con andamento ondulante.

Notizie Storico-Critiche Il manufatto è caratterizzato da notevole accuratezza nella lavorazione ad ago molto fitta ma anche da una certa semplificazione del disegno di origine cinquecentesca (col motivo del nastro doppio anziché del ramo e con i vasi ridotti a rigide sagome triangolari). Un confronto nel decoro è fornito da due bordi del Museo Poldi Pezzoli di Milano (Mottola Molfino 1984c, pp. 137-139, schede nn. 32, 49), datati nella seconda metà del XVI secolo e ritenuti di manifattura italiana. I rapporti più stringenti, tuttavia, sono con due merletti, uno a reticello e uno a punto tagliato, pubblicati da Elisa Ricci come falsature di camicie con attribuzione a manifattura popolare dell'Italia meridionale (Ricci, Women's Crafts, 1913b, tavv. 114 e 140). Il medesimo motivo, ancora più semplificato stilisticamente e tecnicamente, è presente nel grembiule inv. 2379/T.