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Bozzetto
c. 1738
olio su tela
0674/D
Altezza: 38 cm, Larghezza: 51,7 cm
Personificazioni del Po e della Dora
Beaumont Claudio Francesco
Bozzetto con il Po e la Dora. Cornice: lignea, con decoro a racemi inciso, dorata, moderna.
La tela è il bozzetto preparatorio per le due figure fluviali inserite in uno dei tondi con le storie di Enea affrescati dal Beaumont nella Galleria Grande del Palazzo Reale di Torino. Il ciclo fu commissionato nel 1738 da Carlo Emanuele III con intento autocelebrativo della dinastia sabauda dopo la vittoria di Guastalla del 1734. Vi comparivano Venere che chiede le armi per Enea, la stessa dea che implora Giove per la salvezza dei Troiani e infine Enea che approda alle fonti dei fiumi laziali. Il tema dei fiumi associa le imprese del sovrano a quelle virgiliane, istituendo un parallelo beneaugurante tra il mito fondativo di Roma e i luoghi delle origini della potenza sabauda.

Il robusto impianto è sostenuto dai forti contrasti cromatici già sperimentati da Beaumont per i cartoni degli arazzi e aggiornati con un viaggio a Venezia nel 1737. Il richiamo stilistico per le due figure nude, messe in risalto dal contrappunto di luce, è all'arcadia romana dominata da Francesco Trevisani, con un'idea della natura che non è più esuberante decorazione barocca, ma piuttosto luogo dell'azione morale dell'uomo.
Griseri A., Il Tesoro della Città, 1996, pp. 150-151,
Mallé L., Museo Civico d'Arte Antica. I dipinti, 1963, p. 26,
AA. VV., Dipinti e sculture del museo Civico d'Arte Antica in Galleria Sabauda, 1988,
Il Museo Civico di Arte Antica di Torino. Opere scelte, 2006, p. 47,
Griseri A., Mostra del Barocco Piemontese. Pittura, 1963, v. II, p. 85