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Vaso
c. 1787
legni vari
1748/L
Altezza: 70 cm, Larghezza: 34 cm, Profondità: 34 cm
raffigurazioni del Po e della Dora; Diana cacciatrice
Bonzanigo Giuseppe Maria
Vaso allegorico con piede a stretto gambo coperto da scanalatura vitinea, collo slanciato con bocca a corolla portante mazzo di fiori. Uno dei bassorilievi che occupano il corpo con le raffigurazioni del Po e della Dora si apre per dare accesso a un medaglione che può essere ruotato sull'asse verticale mediante un meccanismo azionato da una leva posta sulla base e che presenta su una faccia Diana cacciatrice e sull'altra la dedica a Vittorio Amedeo III.
Il vaso allegorico con le raffigurazioni del Po e della Dora, realizzato con la tecnica del microintaglio di cui Bonzanigo era maestro, è corredato da un tempietto trionfale dedicato a Vittorio Amedeo III (1747/L). Il gruppo - di cui a Palazzo Reale si conservano i rlativi sostegni tripodi - fu verosimilmente offerto al sovrano in segno di riconoscenza per la nomina a scultore del re nel 1787.

Al rigoroso disegno del vaso e alla nitidezza glittica dei suoi rilievi fa riscontro il freschissimo naturalismo dei fiori.
Mallé L., Museo Civico di Torino. Mobili e arredi lignei. Arazzi e bozzetti per arazzi, 1972, pp. 210-211,
Gabiani N., Giuseppe Maria Bonzanigo, 1920, pp. 84-85,
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Gabiani N., Giuseppe Maria Bonzanigo, 1920, pp. 84-85,
Viale V., Mostra del Barocco Piemontese, 1963, v. III,
Bertolotto C., Gli intagli minuti di Giuseppe Maria Bonzanigo tra Ancien Régime e Restaurazione, 1989, pp. 34-35,
Ferraris G., Giuseppe Maria Bonzanigo e la scultura decorativa in legno a Torino nel periodo neoclassico (1770-1830), 1991, pp. 50, 52-73,
Bertolotto C., Il Tesoro della Città, 1996, pp. 135-136,
Bertolotto C., Villani V., Giuseppe Maria Bonzanigo. Intaglio minuto e grande decorazione, catalogo della mostra (Asti, 1989-1990), Torino 1989, 1989, pp. 82, 184-185