Brocca

Descrizione Brocca in maiolica a corpo ovoidale, su ampia base a orlo cordonato, bocca trilobata e largo manico con listello verticale in rilievo segnato da una fila di incavi circolari. Sul lato anteriore, stemma con toro rampante (famiglia Tarugi di Montepulciano), in giallo su fondo blu, accartocciato e con nastri intorno, affiancato da due cornucopie da cui escono foglie e frutta. Sul lato posteriore, sotto il manico, il segno del "crescente"lunare, in parte coperto da pennellate blu. In basso, sui fianchi, due zone decorate "a blu graffito", con fiori e girali.

Notizie Storico-Critiche Il decoro della brocca, o boccale, con le cornucopie, si ritrova in altre ceramiche di Montelupodatabili alla seconda metà del Cinquecento. Lo stemma, già riferito da Vittorio Viale alla città di Torino, è stato recentemente identificato come appartenente alla famiglia Tarugi di Montepulciano.

La marca del "crescente" si ritrova in altri "fornimenti" da spezieria di Montelupo databili tra il 1570 e il 1590.

Acquistato da Emanuele d'Azeglio nel 1884 a Roma presso l'antiquario Saturnino Innocenti, come un "vaso a forma di boccale con stemma, antica maiolica della fabbrica di Cafagiulo [sic]".



Bibliografia

C. Ravanelli Guidotti (a cura di), Maioliche di Montelupo. Stemmi, ritratti e "figurati", Firenze 2019, pp. 144-145, n. 19, scheda di Domenico Savini e Marco Calafati