Cornice

Descrizione Grande cornice in legno sculturata alla maniera del Bonzanigo con stemma di Torino e le allegorie del Po e della Dora applicata su pannello a fondo celeste. Cornice a struttura architettonica: due lesene ioniche poggianti su un'alta base sorreggono una coppia di vasi e uno stemma cor/ /nato della Città di Torino. Questa struttura in legno poggia su un fondo piano anch'esso ligneo dipinto di azzurro. Costituiscono elemento decorativo le seguenti raffigurazioni ad intaglio: sulla base, al centro un trofeo di bandiere e,rispettivamente a destra e a sinistra, la Dora e il Po; in alto ai lati dello stemma , due gruppi di frutta. Su ciascuna lesena un nastro sorregge un trofeo di armi e due medaglioni . Le raffigurazioni e le iscrizioni dei quattro medaglioni sono le seguenti (da sin. in alto): putto e donna che regge cornucopia e spighe (Ubertas annonae asserta); putto e donna reggente uno squadro accanto ad un edificio in costruzione (Urbis acuta maiesta); putto con manette, donna con spada (Civium parta tranquillitas); donna, putto che regge una bilancia e putto che regge un metro (Fraus neg.m. covercita). La funzione originaria non è chiarita dalla doppia serie di ganci di chiusura rintracciabili sul retro e forse risalenti a due momenti diversi della storia dell'oggetto.

Notizie Storico-Critiche La cornice può essere identificata con quella descritta al n.789 dell'inventario del Museo: "N.11 intagli in legno di G. M.Bonzanigo (ritratti, anelli, fiori,ecc.) entro ricca cornice cogli stemmi di Torino, ed allegorie Sec.XIX"; la data di ingresso in Museo non è specificata (Epoche varie") e così pure la causale ("Acquisti e doni"); l'insieme (evidentemente non originario) venne poi smembrato in epoca successiva. La funzione originaria è difficile da definire; sembra in ogni caso certo che l'oggetto o la raffigurazione al centro della cornice fosse in qualche modo legato alla storia della Città di Torino, come suggerito dallo stemma, dalle raffigurazioni del Po e della Dora e dai quattro medaglioni. L'intaglio appare assai abile e attento ai particolari dei soggetti raffigurati, ma meno minuto che in altre opere del Bonzanigo.