Tavolo

Descrizione Tavolo a muro poggiante su piccoli piedi a base quadrata appena sagomata, con gambe a S a forma di doppia voluta, ricoperte da nervature e intagli di tipo vegetale dorati su un fondo azzurro. Quattro traverse a voluta chiocciolata si congiungono al centro in una base sostenente un vaso dal profilo molto mosso con corpo fregiato da foglie nervate. Fogliami discendenti segnano il bordo inferiore del ripiano.

Notizie Storico-Critiche Il tavolo è riconoscibile in una fotografia del dopoguerra che riprende la Camera del letto verso Ponente (Stanza 24) dell'Appartamento di Sua Maestà di Villa della Regina (Torino, Soprintendenza per i Beni Artistici e Storici, Archivio fotografico, neg. HAU 1960?). Nello stesso ambiente compare nell'immagine pubblicata da A. Pedrini, 1953, p. 192, f. 356. Negli anni precedenti la guerra, il tavolo però si trovava verosimilmente nel salone, dove sembra essere citato in un inventario del 1931 (ASTO, INFM, cat. 11, Inventari di beni, mazzo 655, Villa della Regina. Inventario, anno 1931, IX, Castello. Elenco dei mobili e degli oggetti vari per ambienti, f. 11: "Salone d'ingresso...N. 2 consolle in legno scolpito, in tinta bleu e piani di marmo"). Nell'elenco del 1845, sembra invece di riconoscere il tavolo nella descrizione degli arredi relativi alla stanza 30 (Camera verso Levante detta del Trucco): "Due tavoli barocchi con quattro gambe a volute e crociera sotto portanti un vaso in legno colorito bigio con intagli a fogliami e ricci dorati. Tavola superiore incastrata e impiallacciata di marmo macchiato rosso bianco giallo e verde (1,38x0,66) (ASTO, Corte, Archivi privati, Archivio Castelli-Berroni, busta 19-1: Inventario di tutti li mobili, oggetti di addobbamento...,1845). Nel confronto con pezzi che segnano in Piemonte il gusto estremo secentesco, il tavolo sembra porsi già nel momento di passaggio con il secolo successivo (cfr. L. Mallé, 1972, pp. 110-11, fig. 137).