Anello con cammeo

Descrizione Forma della pietra ovale. Pietra di colore beige marrone, a taglio piano-parallelo. Lucidatura del piano posteriore, con microglifi successivi alla lucidatura. Modellato a scalpellino, bulino fine e trapano a punta sferica (cf. i boccoli lungo il collo). Superficie interamente lucidata. Legata in anello aureo (?) con castone a giorno e cornice modanata, indistinto dalla verga a fascia acuta, spessa da 2 a 7 mm. Satinato. Testa di Baccante: Testa con corona di pampini, di profilo a sinistra. Capelli lunghi, a ciocche ondulate e vaporose lungo il collo e schiacciate sul capo da una spessa fascia al di sotto della corona di pampini, grande e composta da foglie di vite, tralci e grappoli. Anastolè sulla fronte (?). Due boccoli tortili sfuggono all'altezza della tempia. Naso a profilo diritto (cd. "alla greca") e punta acuta, con pinna a narice incisa. Arcata regolare sull'occhio allungato tra palpebre carnose. Labbra corte e carnose. Guancia piena. Lungo collo con accenno al panneggio. Stile di tipo naturalistico e stampo neoclassico. Modellato di grande effetto, ma certamente frutto di una concezione seriale dell'opera. Buona capacità descrittiva dei dettagli. Rilievo moderatamente alto.

Notizie Storico-Critiche La raffigurazione sul ns. cammeo ha forse una capigliatura troppo profusa, ma la resa del profilo, caratterizzato dalle palpebre carnose sul bulbo poco rilevato, il naso "alla greca" e l'angolo della bocca un po' arcuato in basso, sembra ben inserire l'opera nell'ambito delle botteghe romane degli inizi dell'Ottocento, se non proprio alla cerchia della famiglia Amantini.

Niccolò Amantini, attivo a Roma gli inizi del secolo, fu infatti il maggior esponente di una famiglia di intagliatori e toreuti.