Uomo scimmia con corpo di drago e coda biforcata/uno scudo/una clava

Descrizione Medaglione circolare già appartenente ad una cassetta lignea di carattere profano, raffigurante, entro una bordura con girali diramati alternati a rosoncini, un uomo scimmia con corpo di drago e coda biforcata terminate a fiore, che tiene nella mano destra uno scudo, nella sinistra una clava.

Notizie Storico-Critiche Nel documento di pagamento risultano venduti n. 10 medaglioni, l'inventario generale ne registra 11: 19/S; 21/S; 22/S; 23/S; 24/S; 25/S; 26/S; 28/S; 27/S; 29/S; 18/S. Cfr. doc. - in allegati. B. D. Boehm ritiene che il medaglione sia una copia di uno dei 29 originali collocati sugli stalli del coro del duomo di Biella, dispersi a rimpiazzati da copie nel sec XIX. A quell'epoca era già considerato tale, come dimostra una fotografia rintracciata dalla studiosa all'archivio di Stohlman a Princeton sulla quale è riconoscibile accompagnato dalla scritta "imitazione di Limogia". Esposto al Museo di Torino. Archivio storico comune Torino, Fondo Istruzione e beneficenza, Museo Civico, 1869, doc. 11. Cfr. S. Castronovo, Il tesoro di Guala Bicchieri cardinale di Vercelli, in Gotico in Piemonte, a cura di G. Romano, Torino 1992, p. 175, nota 35.