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Vassoio
XVIII secolo secondo quarto
porcellana dipinta e dorata
2707/C
Diametro: 25 cm
Coppia di vassoi con fondo piano e breve parete rialzata, con bordo mistilineo rialzato d'oro. Al centro è dipinta una composizione policroma con vari oggetti (bottiglie, scatole, vasi, strumenti musicali e fiori) di ispirazione cinese, racchiusa entro un bordo ad arabeschi e campiture a reticolo.
La Manifattura Imperiale di Vienna fu fondata nel 1717 da Claudius Innocentius Du Paquier, impiegato del ministero della guerra austriaco, con l'aiuto dell'arcanista Samuel Stölzl e del decoratore Christoph Hunger, ambedue provenienti da Meissen. Le difficoltà finanziarie, dovute tra l'altro a problemi di rifornimento delle materie prime, costrinse nel 1744 Du Paquier, allo scadere della licenza imperiale, a vendere la fabbrica allo stato. La produzione di questi primo periodo, di gusto barocco o imitazione orientale su influenza di Meissen, è molto rara; il Museo ne possiede un nucleo importante di più di 50 pezzi, in gran parte giunti nel 1874 con il lascito del marchese Emanuele d'Azeglio, che della porcellana Du Paquier fu precoce conoscitore e collezionista.

Probabilmente in origine i vassoi si ergevano su un piede. La decorazione attesta il gusto per l'esotismo cui la manifattura Du Paquier fu particolarmente sensibile.