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ca. 1520 - ca. 1520
0048/VD
Diciotto vetri rettangolari in grisaille con tocchi di bruno e di giallo d'argento facenti parte di vetrate provenienti dalla casa dei conti Ternengo di Biella: vedere in proposito le figure 21/22/23 e 24 del catalogo Mallè.
I diciotto vetri rettangolari costituivano le cornici di almeno quattro vetrate provenienti da casa Ternengo di Biella. La fotografia pubblicata da Rocccavilla (A. Roccavilla, l'arte nel Biellese, Biella 1905, fig. 205) mostra infatti che le vetrate con San Gerolamo, l'Angelo annunziante, San Rocco e il Martirio di San Sebastiano erano incorniciate da tali lastrine disposte in modo irregolare (si nota anche la presenza di vetri trasparenti dove mancavano gli originali).

Attualmente in museo sono conservati trenta vetri di analoghe dimensioni e decorazioni (diciotto conservati nei depositi e dodici montanti intorno ai tondelli con l'Angelo e con San Sebastiano).

Pervenute in museo nel 1933, le vetrate di Biella vennero rimaneggiate e ridotte in vista dell'allestimento del 1934 (cfr. schede 211-214/VD, 48-50/VD).