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Volute di rami / fiori e nastri
1700 - 1724
lino; filo di lino lavorato a fuselli a fili continui; fondo e riempitivi a point de neige di diverse dimensioni e a occhio di pernice; decoro a punto tela. Bordi smerlati con picot.
1972/T
Altezza: 9 cm, Larghezza: 55 cm
barbe di cuffia
Barbe di cuffia lino merletto Valenciennes / Lappet linen lace Valenciennes
In questi merletti, fitti e opachi, la struttura del fondo e del disegno si combinano in sottili trafori. Ampie volute di rami, fiori e nastri si sviluppano in verticale.
Si riconoscono le caratteristiche tipiche della produzione di Valenciennes: il filato sottilissimo, il punto tela molto serrato e regolare sul quale leggerissimi trafori disegnano particolari del decoro, i fondi variati. Il point de neige, che crea qui elementi ovali di varie dimensioni, fu utilizzato nella produzione di Valenciennes fino al 1730 circa per essere poi progressivamente abbandonato (Malotet 1983, pp.73-74, tav. IX), mentre rimase in auge nelle manifatture di Binche per tutto il Settecento.

Il complesso e raffinato decoro a moduli brevi, fiori esotici e cartigli è ancora vicino ai modelli dei tessuti bizarre diffusi tra 1705-1715 e dei 'tessuti-pizzo', diffusi tra 1720-30. L'effetto è quello dei merletti definiti 'opachi', che richiedono una lavorazione lentissima e quindi estremamente costosi.
Viale V., I Musei Civici nel 1931, 1932, p. 27,
Viale V., Il legato Pozzi al Museo Civico, 1932,
Merletti dalle collezioni di Palazzo Madama, 2013