Un incontro per scoprire il carattere bizzarro, a volte mostruoso, della natura esposta al Museo della Natura morta di Poggio a Caiano.
Il Museo della Natura morta è ospitato dal 2007 nella magnifica Villa di Poggio a Caiano, creata da Giuliano da Sangallo per Lorenzo il Magnifico e usata ininterrottamente come residenza estiva e luogo di rappresentanza dalle famiglie regnanti a Firenze, i Medici, i Lorena e i Savoia, dal Quattrocento all'Ottocento. Al suo interno sono esposti duecento dipinti di natura morta che raccontano la storia di un genere e di una grande collezione, una delle più importanti d'Europa, messa insieme con passione dai Medici, Granduchi di Toscana, tra Seicento e Settecento, raccogliendo opere di artisti italiani, fiamminghi e olandesi. La maggior parte dei dipinti esposti nel museo proviene dai depositi delle Gallerie fiorentine, in particolare dagli Uffizi e da Palazzo Pitti. Tra le principali opere, vale la pena ricordare i Cedri di Filippo Napoletano, o l'importante serie di tele con i frutti del Granducato di Toscana, di Bartolomeo Bimbi, eseguite per il granduca Cosimo III, la splendida Ghirlanda di Bartolomeo Bimbi, opera fondamentale per la ricostruzione del collezionismo mediceo di natura morta, le Ciliegie di Giovanna Garzoni e la Ghirlanda di Margherita Caffi, o l'importantissimo Vaso di fiori di Jan Brueghel dei Velluti, l'unica opera di questo genere del grande artista fiammingo, presente a Firenze.
Stefano Casciu, storico dell'arte, è specialista del collezionismo e del mecenatismo artistico mediceo tra Sei e Settecento, con un’attenzione particolare all’ultima dei Medici, l’Elettrice Palatina, di cui ha curato una importante mostra a Palazzo Pitti nel 2006. Dal 2006 al 2010 ha diretto le Ville medicee di Petraia, di Castello e di Poggio a Caiano, In quest'ultima ha curato l'allestimento e l'apertura al pubblico del Museo della Natura morta, inaugurato nel 2007. Ha curato e partecipato a numerose mostre in musei fiorentini o di altre città, in Italia e all’estero: tra esse Natura morta italiana dal Caravaggio al Settecento, curata da Mina Gregori a Monaco e Firenze (2002-2003); Natura morta. Still life paintings and Medici collections, a sua cura, ospitata da sei musei americani tra il 2006 ed il 2008. Nel corso del 2014 ha ideato e curato la mostra Gli Este. Rinascimento e Barocco da Ferrara a Modena, presso la Reggia di Venaria Reale, durante il suo incarico di dirigente della Soprintendenza di Modena e Reggio Emilia (2010-2015). In questo ruolo ha inoltre curato il riallestimento e la riapertura al pubblico della Galleria Estense di Modena e del Palazzo Ducale di Sassuolo, nel maggio 2015, dopo i danni inferti da sisma del 2012. Dal 2015 è Direttore del nuovo Polo museale regionale della Toscana, con sede a Firenze.
Ingresso libero fino a esaurimento posti